La caccia allo scudetto è ufficialmente aperta. Domenica prende il via l’ottavo Campionato italiano promozionale di minibasket, trofeo Antonio Maglio, e l’Aurora Ugf Assicurazioni allenata da Giovanni Cantamessa rimane ancora oggi una delle squadre da battere. Finalista scudetto nella passata stagione, la formazione canturina ha tra i suoi obiettivi dichiarati la rivincita e la conquista del tricolore. L’esordio di domenica 21 novembre è in casa contro Torino, con palla a due alle 14.30. I piemontesi sono al loro secondo anno nel campionato nazionale e stanno lavorando ancora sulla formazione di una propria identità. Ottima occasione per i Bandits brianzoli, reduci dalla vittoria del Trofeo Martin Mancini contro Vicenza, per effettuare un primo test abbastanza soft con il parquet. La formula del campionato 2010-11 prevede una regular season a due gironi, per un totale di 9 formazioni italiane coinvolte, da cui emergerà a fine febbraio una Top Six. I tre fanalini di coda, invece, si giocheranno l’ultima carta per l’accesso alle finali nazionali in un girone chiamato “Repechage”. Tutta confermata la rosa a disposizione di coach Cantamessa: “Rispetto all’anno scorso – ha confermato il primo allenatore – non ci sono variazioni. In parte Amos Benedetti può essere considerato una new entry perché è entrato a far parte del gruppo sul finire della passata stagione, ma ora è perfettamente integrato. Dobbiamo lavorare seriamente perché ogni avversario non va mai sottovalutato: i peggiori errori li abbiamo sempre commessi quando entravamo in campo con la convinzione di avere già vinto. Questo atteggiamento va eliminato, serve umiltà”. Tecnicamente, però, la squadra ha tutti i numeri per guardare in alto: “Il nostro punto di forza rimane la velocità – ha aggiunto la vice Chiara Ruggieri – e la capacità dei nostri giocatori rossi di andare a canestro. Nel nostro girone la squadra più ostica potrebbe essere Verona, dal momento che Vicenza ha perso la sua punta di diamante Silvia Giacobbo dal Prà, ma dovremo stare attenti anche a Roma nella seconda fase del campionato. In ogni caso occorre fare un passo per volta, per realizzare grandi progetti serve pazienza e impegno”.