Volo Milano-Porto Torres, vittoria, primato in classifica e qualificazione in Coppa Italia. All inclusive. Il viaggio della Unipol Briante84 in Sardegna è da pacchetto super lusso, di quelli con anche le bevande incluse. Con l’ampia affermazione su Porto Torres per 57-67 la squadra di Malik Abes ha catturato i classici due piccioni con una fava: i due punti guadagnati le hanno permesso di agganciare il trio di testa composto da S. Lucia (incappata in una bruciante sconfitta in Supercoppa per mano dei sardi di Marco Bergna), Sassari e S. Stefano. In più, questa configurazione astrale ha praticamente già designato proprio queste quattro formazioni come finaliste per la Coppa Italia del 16-17 marzo. Questo però è solo un punto di partenza perché da qui alla fine del girone d’andata tutto è ancora modificabile, molte le gare chiave che serviranno per sgranare un’alta classifica oggi compattissima. Intanto il primo big match sarà sabato prossimo (1 dicembre) tra la Unipol e i campioni d’Italia del S. Lucia Roma, poi i capitolini a distanza di una settimana ritroveranno ancora Sassari in trasferta per vendicare l’oltraggio subito. Il ruolino più semplice è quello che attende S. Stefano, che con Padova e Porto Torres sul suo cammino potrebbe verosimilmente arrivare a Natale con un bel primato solitario sotto l’albero. Vittoria corale quella della Unipol sul difficile campo di Porto Torres: nella gara cruciale per decidere da che parte della barricata stare, i brianzoli hanno trovato in Andre Bienek (con 23 punti top scorer dell’incontro) un cavallo di Troia per penetrare in terra nemica e insidiare la difesa sarda. Prese le misure su Simon Munn, autore di 32 punti nella sfida contro Padova e miglior marcatore del campionato con una media di 25 punti a gara, i biancoblu sono riusciti a ridimensionare le aspirazioni degli uomini di coach Feriani, pressando molto e costringendoli all’errore. “E’ stata una bella prova di squadra – ha confermato Malik Abes – tutti hanno fatto il loro pezzettino e siamo riusciti a raggiungere il primo importante obiettivo che ci eravamo posti, ovvero la qualificazione in Coppa Italia. Siamo riusciti a ridimensionare Munn, fermandolo a 15 punti. Ciò che ha fatto la differenza è stata la poca rotazione a disposizione di Porto Torres mentre la nostra panchina ha fatto un ottimo lavoro, Diouf entrato in marcatura su Munn lo ha messo alle strette costringendolo al quinto fallo. Siamo sempre stati davanti, quindi abbiamo saputo ben gestire le nostre forze. Ora ci aspetta la sfida con Roma, sappiamo con chi abbiamo a che fare: se vogliamo sognare in grande occorre saper stare al passo con i grandi”. Porto Torres: Raimondi 10, Barragan 16, Stravinskas 8, Gonzalez 0, Munn 15, Morman 0, Inglis n.e., Pople 8, Puggioni 0, Scarpa n.e. Unipol Briantea84: Lindblom 7, Geninazzi 2, Moeller 5, Damiano 0, Molteni 0, Sagar 12, Santorelli 2, Okon 12, Bienek 23, Diouf 4, Scopelliti 0.