Prima dell’inizio ufficiale della preparazione, l’Aurora Ugf Bios della Briantea84 ha voluto fare un test preliminare per sondare il terreno, raccogliere tutti gli elementi dopo la pausa estiva e capire come impostare il lavoro dei prossimi mesi. L’occasione si è presentata sabato 25 settembre con il 1° Trofeo Città di Pavia, un quadrangolare di livello promozionale organizzato per il primo anno dalla Fisdir (Federazione italiana sport disabilità intellettivo relazionale). L’esito della competizione era abbastanza scontato, dato che i ragazzi si sono ritrovati in campo dopo un lungo periodo di riposo e quindi hanno dovuto ritrovare l’amalgama e il ritmo giusto per poter essere efficaci. Il quarto posto finale ha però potuto offrire alla panchina canturina qualche interessante indicazione sullo stato di forma dei singoli e sugli interventi da pianificare negli allenamenti che prenderanno inizio la prima settimana di ottobre. L’Aurora Ugf ha incontrato il Vharese, che si è aggiudicato la vittoria finale del trofeo, il Malnate, che ha dovuto accontentarsi della seconda piazza, e il Vigevano, assestatosi sul terzo gradino del podio. Le tre gare hanno mostrato un andamento altalenante da parte del gruppo allenato da coach Riccardo Bossi: dopo un esordio davvero faticoso contro il Vharese, con una sconfitta eclatante per 17-7, i canturini hanno ritrovato le redini del gioco contro il Vigevano, rischiando di aggiudicarsi il foglio rosa se gli avversari non avessero infilato un canestro fatale proprio all’ultimo secondo prima della sirena. Ultimo match ancora a luci spente per il quintetto biancoblu, che contro il Malnate ha letteralmente lasciato la concentrazione e la voglia di vincere negli spogliatoi. “Il risultato di questo torneo non deve preoccuparci – ha rassicurato coach Bossi – perché non siamo certo partiti con l’intenzione di vincere. Si è trattato di un’occasione per rimettere in moto il gruppo e testare le singole condizioni fisiche, una sorta di test preliminare da cui trarre qualche buono spunto a livello tecnico. La nota positiva è che abbiamo riconfermato tutti e 16 i giocatori della passata stagione, quindi il terreno è sicuramente propizio per pensare a una crescita in linea con il trend in ascesa che abbiamo visto nell’ultimo anno. I giovani sono numerosi e alcuni molto motivati. Riartiremo da qui”.