Se non ci fosse di mezzo la classifica, la trasferta di Taranto potrebbe essere tranquillamente scambiata per una visita di cortesia, per ritrovare vecchi amici e familiari. L’Aurora Ugf che sabato volerà in Puglia, infatti, riporterà a casa Domenico Miceli, nuovo acquisto under 22 del gruppo di Marco Bergna e cresciuto fino all’anno scorso nel vivaio del Dream Team, e incontrerà un altro ex di turno, Morteza Garibloo, il pivot iraniano che nella passata stagione ha giocato nell’Aurora. A suggellare questi convenevoli c’è poi Clifford Fisher, che da Padova è emigrato al sud e, da allenatore della nazionale belga under 22 vista agli Europei italiani a luglio, ha portato con sé il talentuoso Dimitri Tanghe. Tutto sarà, però, tranne che una festa a tarallucci e vino: Taranto, ancora a secco di vittorie dopo aver incrociato sul suo cammino Torino e S. Lucia Roma, ha sicuramente l’esigenza di risollevare una classifica buia, mentre gli uomini di Bergna hanno alle spalle una sferzante affermazione su Padova e puntano al raddoppio prima di scontrarsi con i veri giganti del campionato, come Cagliari e S. Stefano. “La squadra che incontriamo non è irresistibile – ha affermato coach Bergna – ma sicuramente dovremo misurarci contro la tecnica di Fisher, che è risaputo essere un ottimo motivatore e bravissimo a preparare le gare da un punto di vista tattico. Da tenere d’occhio ci saranno il belga Tanghe e Morteza, un giocatore che conosciamo bene e che da sotto riesce ad essere molto offensivo. Da parte nostra, siamo in crescendo: nell’ultima partita Sala, Pedretti e Damiano si sono distinti positivamente. Dovremo difendere bene e mettere nelle mani dei lunghi tutti i palloni migliori”.