Non è un nuovo arrivo ma un ritorno quello di Jacopo Geninazzi, dalla stagione 2017-18 pronto a rivestire la maglia della UnipolSai. Pivot punteggio 4.0, nel 2013, anno del primo, storico triplete canturino – con Coppa Italia, Vergauwen Cup e Scudetto messi in bacheca - era lui a vestire la fascia di capitano. Poi, la decisione di intraprendere nuove esperienze professionali con il passaggio alla Hs Varese. Oggi, dopo 4 stagioni lontano da Cantù e dal club in cui è cresciuto cestisticamente, per il pivot classe 1987 la scelta di ritornare alle origini.

“Sono molto contento di rientrare a Cantù e indossare nuovamente la maglia della UnipolSai - ha commentato Geninazzi -, è un onore far parte di una delle società top in Italia e in Europa. Entro a far parte di un gruppo forte e coeso, nonostante la stagione porti con sé delle novità sono sicuro che sapremo ripartire nel modo migliore. Dopo anni torno a servizio di Marco Bergna, con cui ho già avuto l’opportunità di lavorare, sia a Cantù sia nell’ambito della Nazionale. Ringrazio Varese per le ultime 4 stagioni, per me è stata una preziosa opportunità professionale e di crescita. Ora è tempo di guardare avanti e di continuare a investire nel mio futuro. Dovrò riabituarmi a sentire le urla del presidente Marson provenire da bordo campo, sono certo sia già pronto a ‘incoraggiarci’ come solo lui sa fare!”.

Una carriera decennale quella di Geninazzi - per tutti Jack - in forza al club del presidente Alfredo Marson: dopo aver iniziato a giocare a basket in carrozzina a 16 anni nel settore giovanile canturino nel 2003, ha debuttato in serie A1 nel 2005 seguendo in ogni tappa il corso della storia canturina, compresa la ripartenza dalla serie B. A interrompere il ciclo biancoblù una brevissima esperienza a Padova nel 2006-7 e poi nel 2013-14 la scelta di spostarsi a Varese.

CARRIERA – Nel suo curriculum una Coppa Italia (2013), uno Scudetto (2013) e due Vergauwen Cup (sollevate nel 2005 e nel 2013), vinte in forza alla UnipolSai. Dal 2006 Geninazzi veste i colori della Nazionale italiana: con l’Under (di cui è stato capitano) ha partecipato agli Europei di Istanbul nel 2006 e di Adana, in Turchia, nel 2008. La prima convocazione ufficiale nella formazione maggiore arriva nel 2012 per i Giochi paralimpici di Londra, il più giovane tra i 12 convocati per il sogno azzurro. Seguirono poi le partecipazioni agli Europei di Francoforte (2013), ai Mondiali di Incheon in Corea (2014) e agli Europei di Worcester nel 2015.