A margine della vittoria sul campo di Asinara Waves Porto Torres (75-64 il finale in Sardegna), spazio alle dichiarazioni in casa Unipol Briantea84 Cantù.
Coach Jaglowski: “Sono molto contento per questa vittoria, non era facile. Prima di andare in Sardegna sapevamo che avremmo dovuto affrontare una squadra seconda in classifica, che aveva appena battuto Santo Stefano e che ha giocatori di grande esperienza e qualità a livello internazionale. Abbiamo vinto di squadra e quando siamo stati uniti, siamo riusciti a fare bene: credo in tutti i miei giocatori. Eravamo sotto di 9 punti, non siamo stati bravi in difesa in quel momento. Durante l’intervallo ho solo ricordato che siamo una grande squadra con grandi giocatori: mi hanno capito e supportato e nella seconda parte della partita abbiamo dimostrato un buon basket. La tecnica difensiva e offensiva è stata corretta, portiamo a casa una buona vittoria”.
Mattijs Bellers: “Abbiamo giocato più da squadra rispetto ad altre partite. I punti segnati sono stati maggiormente distribuiti tra i vari giocatori: questo rende più difficile fermarci. Dovremmo portare con noi in Champions Cup le cose buone che si sono viste contro Porto Torres: lì dovremo affrontare tutte sfide di livello”.
Filippo Carossino: “Partita difficile e lo sapevamo, Porto Torres è una squadra molto forte, ben organizzata con giocatori importanti e che meritano la classifica che hanno. Loro sono partiti molto forte, noi abbiamo creduto nelle nostre scelte portandole avanti per quaranta minuti consci che avrebbero ripagato e poi è successo. Abbiamo alzato i giri in difesa e in attacco, siamo stati più incisivi e abbiamo vinto una grande partita importante per la classifica, per noi, per il morale e per crescere ancora. Quando giochi queste partite, se le porti a casa pur soffrendo, danno dei buoni segnali di maturità. Adesso abbiamo una settimana di tempo per lavorare e prepararci alla Champions Cup alla quale teniamo tutti: noi, la società perché la Briantea84 merita di stare tra i top anche in Europa e cercheremo di toglierci delle soddisfazioni anche lì”.
Adolfo Berdun: “Sono contento perché sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, in un campo ostico, contro una squadra che in questo momento è la più in forma. Loro arrivavano dalla vittoria in casa di Santo Stefano e due mesi fa hanno battuto anche noi. È una squadra con giocatori di grande esperienza. Abbiamo reagito dopo un loro primo quarto fantastico, poi abbiamo costruito una grande difesa. Siamo una grande squadra e facendo così, poi, abbiamo trovato le soluzioni in attacco. Credo che la cosa migliore rimane la nostra difesa e come ognuno di noi si sia messo a disposizione dell’altro”.