Sono pronti per iniziare una nuova stagione di gare gli atleti di Briantea84, che dopo un inverno di fatiche iniziano a scaldare i muscoli per le prime competizioni, la prima delle quali è in programma proprio domenica 8 maggio con il Meeting regionale Fisdir (Federazione italiana sport disabilità intellettivo relazionali) di Busto Arsizio. Nove gli atleti presenti nella rosa del gruppo, ma sette quelli fsicamente idonei alle competizioni ufficiali: Giuseppina Clementi, Antonella Nicolace, Stefania Azzalini, Stefano Ferrari, Francesco Fazzini, Clelia Brioschi e Mattia Castracane, tutti pronti per una nuova stagione di sfide. Tutti confermati dunque rispetto alla stagione passata e tutti al massimo della forma dopo un inverno di allenamenti in palestra in preparazione agli appuntamenti estivi. Dopo l'impegno di Busto Arsizio, seguirà il Campionato regionale Special Olympics del 13-15 maggio a Lecco, prove valide come qualificazione per i Campionati nazionali di La Spezia che si svolgeranno a giugno e ai quali il tecnico Oreste Coda Canati spera vivamente di approdare con i suoi ragazzi. Gli atleti canturini perteciperanno a 7 specialità atletiche: il lancio del Vortex, i 50 e i 60 metri piani, i 100 metri piani, la steffetta femminile, il mezzofondo e il salto in lungo da fermo. È proprio con questa disciplina che il team di Briantea84 ha ottenuto i migliori risultati durante le gare della scorsa stagione ottenendo sempre i gradini più alti del podio. "Quest'anno gareggieremo per la prima volta nel mezzofondo - ha spiegato il tecnico canturino - l'anno scorso abbiamo introdotto nel nostro gruppo un nuovo ragazzo che si è rivelato promettente con la corsa su lunga distanza, spero dunque di poter ottenere delle soddisfazioni in questa disciplina a noi poco familiare". Sembra dunque essere tutto pronto per una nuova stagione di sfide e divertimento per i ragazzi, con l'obiettivo non solo di vincere ma di ottenere i migliori risultati possibili in quanto ad autonomia e motivazione per i ragazzi: "Al di là del risultato puntiamo molto ad ottenere il meglio psicologico dai ragazzi e cerchiamo di farli essere il più autonomi possibile durante le gare in modo tale che riescano a portarle a termine senza nessuna guida" ha concluso Coda Canati, augurandosi ovviamente di portare a casa molti risultati positivi. Letizia Schiera