Hanno tra i 7 e i 17 anni i 16 giovani protagonisti della Scuola Calcio 2016-17, progetto nato in forma sperimentale nel 2011 in partnership tra Briantea84 e “La Nostra Famiglia” di Bosisio Parini, e nel 2015 sposato da Fondazione Milan e inserito nell’ambito del più ampio progetto “WE PLAY - Football School”.

La Scuola Calcio, affidata alla guida tecnica di Giorgio Pagani e Luca Brienza, si struttura in due categorie, Allievi e Giovanissimi, suddivisione che oltre a considerare l’età degli atleti focalizza l’attenzione sul livello calcistico e sugli obiettivi a medio/lungo termine, a livello individuale e di gruppo. Sede di allenamento, l’impianto sportivo di Bosisio Parini, in una doppia seduta settimanale, il lunedì e il giovedì. In ottica di crescita e confronto, la programmazione prevede la presenza di alcuni atleti della Rolafer Top Level, massima esponente sportiva del progetto calcistico Briantea84, alle sedute di allenamento del gruppo Allievi.

A supportare il lavoro di Brienza sulla panchina dei Giovanissimi, anche Davide Stoppa, Boris Calautti e Fabrizio Ceriani, atleta della Top Level alla sua primissima esperienza in veste di staff.

“Ripartiamo con tanto entusiasmo - ha commentato il responsabile del settore calcio di Briantea84 Giorgio Pagani -, tra conferme e new entry, sia a livello di atleti che di staff, siamo pronti ad affrontare la nostra sesta stagione. La Scuola Calcio è uno dei punti cardine del nostro progetto sportivo: si parte dai fondamentali, giocare a calcio, il senso della squadra, le regole, il rispetto dell’avversario e dei compagni. Un vivaio di giovani campioncini, ci sono ragazzi che hanno iniziato il percorso della Scuola Calcio nel 2011 e che oggi militano nella formazione Top Level. È un percorso di crescita a 360°, con risvolti che vanno ben oltre i risultati sportivi.

“Lo spiego con un aneddoto: tra gli innesti di quest’anno ci sono due bambini di 7 e 8 anni. Al primo allenamento senza nessuna richiesta particolare da parte dello staff, i “piccoli” della scorsa stagione, con un solo anno in più dei nuovi arrivati e quindi promossi da piccoli a mezzani, hanno accolto i nuovi compagni con la massima serietà ed educazione, nell’intento di dare loro il buon esempio: per noi è stata una bellissima immagine di responsabilizzazione. Davanti a loro hanno i più grandi che fanno lo stesso, ma cogliere questi dettagli a 9 anni non è del tutto scontato”.

IL PROGETTO – Dal 2015 la Scuola Calcio Briantea84 è parte del progetto “WE PLAY – Football School”, promosso da Fondazione Milan Onlus, impegnata da anni, attraverso il programma Sport for All, nel promuovere l’accesso e il sostegno alla pratica sportiva in contesti inclusivi per i ragazzi con disabilità.

L’obiettivo del progetto “WE PLAY – Football School” è quello di promuovere uno sport senza barriere, utilizzando il calcio come strumento di crescita e integrazione tra ragazzi senza e con disabilità. Il programma, messo a punto dopo l’esperienza maturata nella prima stagione sportiva, si articola in due percorsi paralleli:

  • avviamento alla pratica sportiva attraverso una vera e propria Scuola Calcio per bambini e ragazzi con disabilità intellettivo relazionale in età scolare;
  • accesso all'attività agonistica integrata di ragazzi con disabilità e ragazzi normodotati in un'unica Squadra Top Level, iscritta al torneo "Max&Friends" di Lazzate e alla "Gerenzano-Rovello Cup" di calcio a 5.

La Scuola Calcio è composta da 16 atleti con disabilità, nati tra il 1999 e il 2009, provenienti da Comuni delle provincie di Lecco, Monza e Brianza, Como che risiedono nella struttura riabilitativa e di accoglienza “La Nostra Famiglia” di Bosisio Parini.

L’IDEA – Fu una semplice ma non banale constatazione a mettere le basi del progetto Scuola Calcio: nel 2011, in Lombardia, non esisteva una scuola calcio rivolta a bimbi con disabilità intellettiva o relazionale, bambini con un disagio, o con difficoltà di apprendimento, che poco o nessuno spazio trovano nei Pulcini di qualunque società calcistica.

A gennaio dello stesso anno, Briantea84 mise in campo un primo progetto di Scuola Calcio rivolta ai bambini iscritti all’istituto “La Nostra Famiglia” di Bosisio Parini. Il tutto partì come un programma sperimentale, con due principali finalità: offrire opportunità, tecnici e strumenti per fare sport fin dalla più giovane età, e realizzare un vivaio alle squadre di calcio a 5 e calcio a 11 affiliate alla Fisdir Lombardia (Federazione italiana sport disabilità intellettivo relazionale).

La volontà di tracciare una strada nuova nel panorama calcistico giovanile lombardo venne presto tradotta in pratica: il primo corso si aprì l’1 aprile 2011 per 15 aspiranti calciatori di età compresa tra gli 8 e i 13 anni. A ottobre dello stesso anno, dopo gli ottimi riscontri e la messa a punto di un vero e proprio programma di allenamento ispirato ai manuali Figc, la scuola calcio riaprì i battenti con rinnovati obiettivi: due allenamenti settimanali e la partecipazione della giovane squadra a un torneo nei primi mesi del 2012. Un’altra particolarità: ad allenare i piccoli calciatori anche 4 giocatori della Rolafer Briantea84. Una messa in circolo di esperienze che si trasforma in un circuito virtuoso, dove la persona con disabilità è soggetto attivo.