La Unipol Briantea84 Cantù comunica che il nuovo capitano della prima squadra sarà Filippo Carossino. L’atleta classe 1993 eredita la fascia da Jacopo Geninazzi che ha salutato il club durante l’ultima sessione di mercato. Fresco di un biennale fino alla stagione 2026-27, Carossino veste la maglia biancoblù dall’annata 2014-15 con cui ha vinto 20 trofei: 7 scudetti (2016, 2017, 2018, 2021, 2022, 2024, 2025), 7 Coppa Italia (2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2022, 2024) e 6 Supercoppa Italiana (2016, 2017, 2018, 2019, 2021, 2024). 

“Per me è un’emozione gigante ed è difficile trovare le parole. Voglio ringraziare i miei compagni di squadra perché ancora una volta mi hanno dimostrato una fiducia incredibile decidendo che, secondo loro, meritassi l’onore di diventare capitano di questo gruppo. Il mio grazie va anche a coach Gomez, al presidente Tomaselli e a tutta la società per la fiducia data in questi anni. Essere il capitano di uno dei club più importanti al mondo è una soddisfazione. Ci sono stati tantissimi capitani fantastici prima di me, io ho vissuto Ian Sagar e Jacopo Geninazzi. Come ho sempre detto mi è spiaciuto che Geninazzi sia andato perché è stato una parte fondamentale di questa squadra. Sono contento però per lui, per il nuovo percorso che ha intrapreso. 

Come ho sempre fatto, cercherò di dare il mio 100%, di dare tutto per questa maglia sapendo la sua importanza quando la indosso scendendo in campo perché rappresenta un club incredibile, con una storia e una cultura vincente. Il mio focus sarà quello di aiutare la squadra a continuare a vincere, portando risultati importanti. Sto avendo anche il privilegio di essere il capitano della Nazionale Italiana e quindi proverò a portare qui un po’ di bagaglio di esperienza accumulato in questi anni. 

Questo è un gruppo fantastico, ce lo siamo detti anche in questi giorni: siamo insieme da poco, ma c’è un bel clima e si respira un’atmosfera bella. Da qui si possono costruire i successi nel corso di una stagione. Essere capitano di questo gruppo è anche semplice, siamo tutti giocatori forti e con grande personalità. Tutti abbiamo lo stesso obiettivo: il bene della Briantea84, per portarla più in alto possibile. 

Per me è il dodicesimo anno qui, quello che mi lega a questo club è qualcosa di viscerale. Abbiamo vissuto tante emozioni insieme, sono arrivato che ero un ragazzino alle prime armi con dei sogni e che cercava di trovare la sua strada in questo sport, in una squadra piena di campioni. Facendo un po’ un salto nel vuoto, lasciando casa e la mia comfort zone. Sapevo che, se avessi voluto fare qualcosa, dovevo andare a imparare dai migliori. I migliori erano qua, i migliori da tanto tempo sono sempre qua, e per me non è un traguardo o risultato perché non passa un giorno senza il quale migliorare o imparare qualcosa di nuovo. Perché poi questa è la linfa, quello che ci spinge tutti i giorni a venire al campo per cercare di migliorarci come persone all’interno della squadra e come giocatori per ottenere risultati. 

Dopo dodici anni in Briantea84, avere l’onore di essere capitano di questa squadra è una soddisfazione gigante, un’emozione fortissima. Cercherò di ripagare tutto questo affetto e questa fiducia che c’è nei miei confronti con le prestazioni in campo. Dando appunto il 100% in ogni allenamento, in ogni partita, per continuare a rendere questa squadra la grandissima che è stata, che è e che dovrà continuare ad essere”.