La regular season si avvia alle sue battute conclusive: ogni partita è cruciale per la definizione della griglia dei play-off. A maggior ragione quando gli scontri avvengono tra chi corre per lo stesso posto: è il caso del match esterno che vedrà la Unipol impegnata sabato (ore 18.00) sul campo di Santo Stefano Banca Marche. Uno scontro molto delicato, dato che i marchigiani si trovano al terzo posto a soli 2 punti dietro ai brianzoli. Certo, il paracadute dei Campioni d’Italia è ben ampio dato che all’andata l’incontro si era risolto in un severo 75-48 in favore dei padroni di casa. Con un margine di 27 punti, la squadra di Malik Abes non dovrebbe correre rischi elevatissimi. La formazione si è mossa quasi al completo, senza il giovane Paolo Crespi, alla volta di Civitanova Marche. Infermeria vuota e spirito alto: “E’ una gara decisiva per il secondo posto – ha commentato coach Abes – e sappiamo che giocare sul campo di Santo Stefano è sempre difficoltoso. Sarà una partita sicuramente più dura di quella giocata a Seveso, ma sappiamo che è un avversario alla nostra portata. Non possiamo fallire questo risultato”. I maceratesi, in compenso, arrivano da un buonissimo periodo: alle spalle una striscia positiva che dura da ben 5 giornate, a cui si aggiunge il fatto che gli uomini di Roberto Ceriscioli – vice di Dionigi Cappelletti sulla panchina dell’Italbasket – non perdono in casa dal 30 novembre scorso. Sia Santo Stefano che Porto Torres, però, devono ancora affrontare la capolista Roma, evento che potrebbe rallentare la scalata alla classifica e quindi congelare l’attuale graduatoria.