Le squadre di Serie B sono ai nastri di partenza. Questo weekend prende il via il campionato che, dopo la sparizione della Serie A2, darà accesso direttamente alla massima serie (finali il 27-29 marzo). Divise come sempre in quattro gironi, scenderanno in campo 30 club di tutta Italia. La UnipolSai è alla sua quarta stagione in Serie B, per il secondo anno di fila guidata da coach Marco Tomba. Un gruppo che non presenta grosse novità rispetto allo scorso anno e che ha come obiettivo principale la formazione e la crescita dei giocatori del vivaio. Si parte domenica 16 novembre alle 14.30 sul campo di Seveso. Dopo il torneo di Piacenza, dove ha potuto testare il proprio livello di gioco e ottenere ottime indicazioni sulla fibra di questa formazione, la UnipolSai nel Girone A si trova ad affrontare all’esordio il Pro SBS Montello della “famiglia Cantamessa”: sulla panchina Giovanni Cantamessa, storico allenatore del minibasket targato Briantea84, e in campo il figlio Luca. La stessa formazione incontrata un mese fa nell’amichevole pre season. “Il match di ottobre non deve essere considerato – precisa Tomba –, adesso entra in gioco anche il fattore emotivo e lo stress da competizione, è finito il momento di scherzare. Bisognerà scendere in campo e giocarsi una partita alla volta perché il quintetto sarà sempre nuovo ad ogni weekend, in funzione degli innesti che saranno messi a disposizione dalla serie A. Quindi costruiamo poco per volta e cerchiamo di dare un ordine al gioco, trovando motivazione e energia per affrontare questa lunga stagione”. “Abbiamo tre formazioni di Torino – spiega il coach dei biancoblu -, ovvero Conte Verde Rivoli, mai vista prima, il PMT Battistoni che l'anno scorso all'andata ci ha pettinato e che promette identica sofferenza anche questa volta, e l’Uicep Torino che abbiamo sempre battuto. Poi l’immancabile derby brianzolo con il Basket Seregno Gelsia, zoccolo duro dell'anno scorso, e Brescia che rimane secondo me la pretendente al passaggio alle finali, anche se nel torneo di Piacenza non ha fatto bene”.