Una grandissima prova di carattere e un bel riscatto: l’Aurora Ugf è riuscita a sfatare la malasorte che aleggiava sul palasport di Seveso e in un atto di orgoglio ha ribaltato una partita molto delicata, imponendosi su Sassari per 60-52. Quello andato in scena sabato 12 è stato un vero e proprio scontro diretto in ottica play-out: sia i brianzoli che i sardi, infatti, si ritrovano in una zona pericolosa della classifica, insieme a Santo Stefano e l’ormai condannata Torino. Vincere contro il rinnovato squadrone di Clifford Fisher ha un peso molto maggiore dei due punti messi in classifica. La gara contro l’armata sassarese, sulla carta non semplice, si è rivelata già piena di insidie subito dopo il fischio d’inizio, quando il quintetto guidato dal belga Dimitri Thanghe ha saputo ingranare la marcia giusta inibendo la difesa un po’ lenta dei padroni di casa (1Q 11-16). Primi due quarti da dimenticare per l’Aurora, che ha perso via via il controllo del gioco, lasciando pericolosi spazi in area per i cecchini sardi, Ruggieri e Spanu (sono suoi 10 punti sui 17 realizzati nel secondo quarto da Sassari) in prima linea. La vera svolta è arrivata alla ripresa, quando ormai nessuno avrebbe più scommesso su un esito positivo per il quintetto allenato da Marco Bergna. L’innesto del giovane Lorenzo Molteni ha fatto la differenza: il capitano della nazionale italiana under 22 ha messo in crisi la difesa di Sassari e si è preso i palloni giusti 810 punti), mettendoli a segno con il 100 per cento di realizzazione, affiancato nel terzo quarto da Nicola Damiano, anche lui impeccabile al tiro (8 punti, 4/4 da 2 e 5 assist). Avvicinatisi alla parità alla fine del terzo periodo, l’Aurora Ugf è riuscita a ribaltare l’inerzia della partita nei primi minuti dell’ultima frazione di gioco, il canestro del sorpasso passa sempre dalle mani di Molteni che poi lascia la scena a Pedretti, vero protagonista degli ultimi minuti di gioco (13 punti, di cui 8 nel quarto periodo). L’Aurora torna a vincere in casa dopo quattro turni negativi, ma soprattutto mette distanza tra sé e i due fanalini di coda, Sassari (6) e Torino (0). “Abbiamo avuto una grande reazione – ha affermato il capitano dell’Aurora Jacopo Geninazzi – e nel terzo quarto siamo riusciti a cambiare mentalità, imponendo il gioco e variando molto le azioni. Migliore in campo, senza dubbio, Molteni che ci ha messo l’anima ed è riuscito a spiazzare Sassari, mettendo a segno tutti i palloni che contavano”. “Sapevamo che perdere questa partita avrebbe significato mettere un piede nei play-out – ha aggiunto Fabio Raimondi, 7 punti realizzati -. La cosa positiva è che abbiamo provato quintetti diversi, il coach ha avuto coraggio e ha creduto nella possibilità di vincere con in campo giocatori diversi dai soliti. Tutti raddoppiavano su di me e Lorenzo è stato bravo a prendersi il suo spazio”. Dopo la parentesi rappresentata dai preliminari di Coppa Italia (19-20 febbraio), che vedono i brianzoli impegnati a Porto Torres contro i padroni di casa, i cugini cagliaritani e i campioni d’Italia del S. Lucia Roma, l’Aurora dovrà affrontare l’altra sfida decisiva contro il S. Stefano: i marchigiani, grazie alla vittoria inaspettata su Cagliari, hanno agganciato Cantù in classifica e quindi sono un altro avversario da battere per assicurarsi la salvezza senza play-out. PARZIALI: 1Q 11-16 2Q 24-33 3Q 43-44 4Q 60-52 TABELLINI: Raimondi 7 Geninazzi 7 Miceli 0 Pedretti 13 Molteni 10 Diouf 2 Damiano 8 Scopelliti N.E. Sala N.E. Santorelli 4 Morteza 9 CLASSIFICA: SANTA LUCIA ROMA 24 LOTTOMATICA ELECOM 20 BADS QUARTU S. ELENA 16 GIULIANOVA 14 PADOVA 10 AURORA UGF 10 S. STEFANO MARCHE 10 ANMIC SASSARI 6 HB TORINO 0