Si sapeva che non sarebbe stato facile: Giulianova ha Galliano Marchionni (ex di turno), ma la Unipol ha Joakim Lindblom. E non solo lui. Già perché se il numero 8 giuliese ha tentato da solo di espugnare l’ostico campo sevesino (20 punti a referto, 8/17 dal campo), a impedirglielo ci ha pensato il giovane svedese al servizio di Malik Abes, con 19 punti, 3 assist e 3 palle recuperate. Salito in cattedra nel terzo quarto, il numero 4 brianzolo ha impresso la spinta necessaria per piegare a favore dei suoi l’inerzia della partita, fino a quel momento pericolosamente monopolizzata dalla Tercas, prendendosi gran parte del merito del 56-47 con cui si chiude il match. Giulianova, dopo un avvio in rincorsa (6-2 in volata della Unipol), riesce a recuperare il gap e poi con Marchionni prima aggancia i padroni di casa e poi, allo scadere del primo quarto, è in grado di lanciare la prima volata con una tripla a 15’’ dalla sirena seguita da un rapace contropiede sempre firmato dal top scorer abruzzese per il 14-16. Di tutta la partita, il secondo quarto è stato quello più brutto da vedere: le due formazioni non sanno sbloccare il punteggio, litigando spesso col canestro (Sagar chiude i primi 20’ con un eloquente 2710 da 2) e avvitandosi in un logorio di difese che di fatto produce solo un bassissimo parziale, sempre all’insegna del più blindato degli equilibri (8-9), con Giulianova in grado di riprendere il controllo del gioco risalendo da un -4 a un +3, per il 22-25 congelato dall’intervallo lungo. Con un margine - seppure lieve - di vantaggio, Giulianova cerca quindi la fuga: Miceli (altro ex, nel terzo quarto realizza 8 punti dei 12 totali) si fa spazio e dà il via al break di 4-0 che porta la Tercas sul 31-26. Il primo atto della riscossa firmata Lindblom arriva in questo momento di crisi, con un 5-0 che rimette in pari i conti e ridà ossigeno al quintetto biancoblu. Ma è alla fine del terzo quarto che lo sporco lavoro svolto dallo svedese porta i suoi frutti più importanti: canestro del vantaggio (37-35), assist a Ian Sagar e di nuovo tiro impeccabile dalla media distanza per il 41-37, trampolino di lancio per la sparata d’apertura dell’ultima frazione di gioco. L’8-2 che sospinge la Unipol al suo massimo vantaggio dall’inizio del match (49-39) segna anche la fine delle ambizioni degli abruzzesi. Con sapiente amministrazione, i brianzoli – che in campo ora hanno anche il giovane Molteni (2 punti, 1 rimbalzo e un assist proprio a Lindblom) – non concedono nulla, mettendo in cassaforte i due punti fondamentali per continuare a sperare di entrare nelle top 4 in chiave Coppa Italia. Con la sorprendente disfatta del S. Lucia Roma sul campo di S. Stefano Marche, la classifica appare oggi ancora più appiattita: il gruppo di testa ora è formato da Roma, Sassari e la sorpresa marchigiana. Alle spalle Unipol e Porto Torres, le due contendenti che proprio tra 8 giorni daranno vita in Sardegna a una delle gare più interessanti di questo campionato, valida come recupero della prima giornata. “Abbiamo avuto un inizio poco aggressivo – ha commentato coach Abes -, non riuscivamo a segnare, eravamo troppo contratti, infatti alla fine del secondo quarto eravamo sul punteggio bassissimo di 22-25. Abbiamo cercato di limitare Marchionni e in parte ci siamo riusciti ma certamente sapevamo che si trattava di un giocatore molto pericoloso, quasi metà dei punti di Giulianova arrivavano da lui, gli altri praticamente assenti. La svolta è arrivata alla fine del terzo quarto: Joakim sapeva che toccava a lui rompere gli schemi, perché i nostri lunghi erano marcati forti e lui era libero di entrare in area. Quando ha iniziato a farlo, la partita è cambiata”. DEFIBRILLATORE Nell’intervallo della partita tra Unipol e Giulianova, il presidente di Briantea84 Alfredo Marso ha ricevuto ufficialmente un defibrillatore semi-automatico. La consegna è stata effettuata direttamente da Elena Zappa Colombo, vicepresidente di Comocuore Onlus, e da Dino Merio, segretario generale della Fiba Como, grazie al cui contributo è stato possibile l’acquisto del dispositivo d’intervento in caso di arresto cardiaco, oggi obbligatorio per tutte le società sportive. A siglare un momento così importante, il presidente della Fip Enrico Ragnolini e il campione del mondo di canoa Daniele Gilardoni che hanno voluto sposare questa iniziativa richiamando tutti all’importanza di uno sport praticato nelle condizioni di massima sicurezza. A tutto il numeroso pubblico presente è stato distribuito materiale informativo di sensibilizzazione, unitamente a palloncini e palette a forma di cuore per adire alla campagna “Fai il tifo con il cuore” sostenendo Briantea84 nell’acquisto di un secondo defibrillatore. Tutto il ricavato delle offerte sarà destinato a questo importante obiettivo. UNIPOL: Lindblom 19, Geninazzi 2, Moller, Damiano, Molteni 2, Sagar 12, Santorelli ne, Okon 4, Bienek 17, Diouf ne, Crespi ne, Scopelliti ne, All. Abes GIULIANOVA: Minella, De Maggi, Aubry, Gemi, Marchionni 20, Turlo 7, Accorsi ne, Belaid, Macek 2, Miceli 12, Bandura 6, Biondi ne, All. De Luca