La parola fine sulla stagione, lunga e impegnativa, della squadra agonistica BLM Briantea84 è stata ufficialmente scritta a Bari, nello Stadio del nuoto che per tre giorni ha ospitato gli Assoluti Estivi Finp (Federazione italiana nuoto paralimpico). Sette campioni, aspre battaglie, grande onore: sono i titoli di coda che accompagnano quello che di fatto è stato un happy end. Non potrebbe essere diversamente, dato che la spedizione canturina guidata da Alessandro Pezzani ha messo al collo ben 15 medaglie di classe (4 oro, 8 argento, 3 bronzo), a cui si sommano 3 splendidi podi Open (2 argento e 1 bronzo), facendo della BLM la settima forza del medagliere italiano. Nessuno è tornato a casa a mani vuote, a conferma di una qualità individuale in crescita e di un lavoro che paga. “E’ stato un anno davvero molto lungo e ricco di impegni – ha confermato Alessandro Pezzani, responsabile tecnico del settore dal 2008 -. Sono stati compiuti passi in avanti, a Bari ho avuto la dimostrazione che questo gruppo è formato da persone molto appassionate, grandi lavoratori. Atleti dediti a questo sport, che non si stancano di imparare. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e servono prima di tutto a loro per valorizzare il sudore speso in allenamento. Certo, nessuno può dirsi arrivato: ci sono mille dettagli da perfezionare, come l’attenzione nei momenti clou. Affrontare una gara con un atteggiamento sbagliato fa commettere imprecisioni che possono costare una medaglia. In tre giorni così intensi, emergono più facilmente le debolezze e la stanchezza può incidere sulle scelte tattiche. “Sicuramente sono mancate all’appello due prestazioni importanti – ha precisato Pezzani -: i 50 rana di Simone Frigerio sono stati molto al di sotto delle sue possibilità, addirittura 20’’ più del previsto. Un passo falso che si è ripercosso anche nella staffetta. Così come i 200 misti di Elena Pietroni, che ha iniziato con tempi buoni a delfino e rana ma poi l’energia si è spenta e la gara non è andata come da attese”. Attenzione ai dettagli, senza mai accontentarsi, dunque: così è per Marco Dolfin che anche a Bari ha dimostrato la sua stoffa in gare diverse da quelle in cui si è espresso durante la stagione invernale. Tre medaglie di categoria – due d’oro nei 50 stile libero e nei 50 farfalla e un argento nei 100 dorso, con personal best fissato a 1’35’’54 – e tre finali Open che si sono tradotte in un secondo posto assoluto nei 50 stile libero con 37’’70. Sulla sua scia anche Elena Pietroni che nell’ultimo giorno di gare ha riscritto il record italiano Juniores nei 50 delfino con il tempo di 51’’43, vincendo l’oro per la classe S7 e il bronzo assoluto nella finale Open. Un bel bottino, a cui si aggiungono le due medaglie d’argento nei 200 misti e nei 100 stile libero (rispettivamente quinta e quarta nella classifica Open). Inaspettato, quindi ancora più bello, il secondo posto di Emanuele Lanzani nei 100 stile S2. Per il 23enne di Meda, un tris d’argento completato dalle prove nei 50 stile libero e 50 dorso. Ottimi tempi anche per Mattia Pezzoli e Francesca Pozzi: il primo, a segno nei 50 farfalla con l’oro S4, ha fatto registrare la sua migliore prestazione nei 50 stile libero con 1’04’’. Per Pozzi un bel taglio deciso di 9 secondi nei 200 misti (5’12’’83) che è valso il bronzo S6 e lo storica discesa sotto il muro dei 2’20’’ nei 100 rana: con il tempo di 2’19’’74 è arrivato anche il secondo posto nella classe SB5. Cristian Marson e Simone Frigerio hanno mantenuto fede alle aspettative della vigilia. Per il primo, confermata (nonostante l’età non più d’oro) l’autorevolezza nei 50 rana: doppio bronzo sia nella gara di categoria che nella finale Open. Per Frigerio, nonostante le sbavature appuntate dal tecnico, sono arrivati un bronzo nei 50 stile libero S3 e un argento nei 50 rana SB2. Non male. Staffette maschili con poche soddisfazioni, invece: sia la 4x50 misti che la 4x50 stile libero si sono meritate la medaglia di legno. Marco Dolfin 50 St 37.66 argento S6 Finale Open 37.70 argento assoluto 100 do 1.37.54 oro S6 Finale Open 1.35.90 sesto assoluto 50 fa 43.65 oro S6 Finale Open 45.29 settimo assoluto Simone Frigerio 50 st 1.39.11 bronzo S3 50 ra 1.58.44 argento SB2 50 do 1.36.28 settimo S3 Emanuele Lanzani 50 st 1.59.83 argento S2 100 st 4.15.55 argento S2 50 do 1.53.51 argento S2 Cristian Marson 50 st 1.06.56 ottavo S4 50 ra 1.6.61 bronzo SB3 Finale Open 1.07.78 bronzo assoluto 50 do 1.21.83 settimo S4 Mattia Pezzoli 50 st 1.04.34 quinto S4 50 fa 1.06.12 oro S4 Elena Pietroni 200 mix 3.54.60 argento SM7 Finale Open quinta assoluta 100 st 1.32.69 argento S7 Finale Open 1.33.57 quarta assoluta 50 fa 51.43 Record Italiano Categoria Junior oro S7 Finale Open 51.43 bronzo assoluto Francesca Pozzi 200 mix 5.12.83 bronzo SM6 100 do 2.14.63 quarta S6 Finale Open 2.18.98 sesta assoluta 100 ra 2.19.74 argento SB5 Finale Open 2.20.90 quinta assoluta Staffette: 4x50 mix 4.55.07 Lanzani-Marson-Pezzoli-Dolfin Quarti assoluti 4x50 st 4.34.93 Frigerio-Marson-Pezzoli-Dolfin Quarti assoluti Medaglie di Classe 4oro 8argento 3bronzo Medaglie Assolute 1argento 2 bronzi