A margine della sconfitta in gara uno finale scudetto contro l’Amicacci Abruzzo (56-44), parola a coach Josef Jaglowski, Jacopo Geninazzi e Lorenzo Bassoli per la UnipolSai.
“La preparazione per la finale non è stata semplice per noi - ha commentato coach Jaglowski -, perché nelle ultime settimane dopo la Coppa Italia ho visto tutti i giocatori insieme solo giovedì, anche per alcune indisponibilità. Questa settimana dovremo lavorare più sull’aspetto psicologico perché i giocatori possono giocare sicuramente meglio. Contro l’Amicacci non è stata la nostra giornata”.
“Siamo arrivati in finale quando tutti ci davano per spacciati - ha aggiunto capitan Geninazzi -. Battendo Sassari abbiamo dimostrato di meritarci di essere qui nonostante una stagione travagliata. È come l’anno scorso: siamo sotto di uno, ma con il vantaggio di avere le prossime due gare in casa. Sappiamo che il nostro palazzetto fa la differenza e metteremo in campo tutto quello che abbiamo per ripeterci”.
“Questa è stata una partita complicata, soprattutto perché giocavamo fuori casa in un campo difficile - ha concluso Bassoli -. Però ci sono ancora due gare in cui possiamo ribaltare il risultato, dobbiamo crederci, dando tutto”.