Non dà segni di incertezze il passo della Unipol nel campionato italiano giovanile. Il 2013 ha solo allungato la scia positiva iniziata a novembre, facendo cadere sotto le armi dei Banditi di coach Cantamessa tutti gli avversari finora incontrati e difendendo un primato ormai sempre più solitario. Le ultime vittime sono state, in ordine cronologico, l'Hb Torino (37-48) e le Iene di Padova (20-43) incontrate in esterna, mentre il campo sevesino è stato fatale per Montecchio Maggiore, pratica archiviata domenica per 53-22. In un girone che non riserva molte sorprese, le soddisfazioni arrivano dalle imprese individuali, con il primo canestro di Marco Broccio messo a segno sul campo patavino e i primi punti a referto siglati da Emanuele Lanzani nel match contro i vicentini. "Il nostro obiettivo - ha confermato Giovanni Cantamessa - rimane quello di far crescere i nostri giovani e lavorare affinché tutti possano trarre benefici e gratificazioni. Ci rendiamo conto che il campionato, per come è strutturato, ha due grosse big come noi e S. Lucia Roma, molto staccate dal resto degli altri club. Come sempre tutto si giocherà nella finale scudetto che, per come stanno andando le cose, rischia di rimanere sempre un affare a due. "Sicuramente ci sono alcune valutazioni da fare per il futuro - ha aggiunto il coach più titolato d'Italia -, per ora cerchiamo di far divertire tutti e poi penseremo a come prepararci in vista delle Final Four".