Torna in campo la Serie A Fipic: dopo uno stop di 20 giorni che ha lasciato spazio alle pratiche europee, sabato 24 e domenica 25 marzo al PalaPrincipi di Porto Potenza Picena si assegna la XXIV Coppa Italia di basket in carrozzina. La caccia al titolo - oggi nelle mani della UnipolSai - vedrà in campo le prime quattro forze di campionato a chiusura del girone d’andata: in gara con i biancoblù di coach Marco Bergna saranno S. Stefano Sport Ubi Banca, Santa Lucia Roma e Deco Group Amicacci Giulianova.
Avversarie nella prima semifinale di sabato (ore 15.30), la capolista UnipolSai Briantea84 e la Deco Amicacci Gulianova, quarta classificata del girone d’inverno. Segue alle 17.30 la sfida tra i padroni di casa di S. Stefano e il Santa Lucia Roma. Finale in diretta Rai Sport domenica mattina alle 10.50, mentre le due perdenti delle semifinali scenderanno in campo per giocarsi il terzo posto alle 8.45.
“Ci presentiamo nelle Marche reduci da una scia positiva in Campionato e in Europa - ha commentato il coach della UnipolSai Marco Bergna -. Un’arma a doppio taglio, le vittorie devono essere gestite bene. Dobbiamo affrontare questa Final Four con la massima umiltà, di scontato non c’è nulla se non che tutte le contendenti al titolo arriveranno col coltello affilato tra i denti. Sul nostro petto c’è un titolo che dobbiamo difendere, sta solo a noi fare in modo di lasciarlo dov’è. Queste competizioni azzerano tutto, il passato, il valore dei quintetti sulla carta: sono partite secche, enyrano in gioco tante variabili. La nostra Final Four si apre contro un’ostica Giulianova, la sberla presa a metà febbraio ce la ricordiamo ancora, ed è proprio da lì che dobbiamo ripartire. A loro il merito di aver condotto un’ottima gara, noi abbiamo fatto un discreto lavoro in difesa ma le percentuali al tiro non sono state alla nostra altezza. Abbiamo perso di un solo punto, un dato di fatto che però significa molto. Cosa serve? Agonismo, carisma, intensità e concretezza, dall’inizio alla fine”
“Anche la semifinale-2 prevede essere una sfida agguerrita - ha continuato Bergna -. Santo Stefano è una squadra pericolosa e molto attrezzata, con obiettivi ben precisi dichiarati a inizio stagione. Gioca questa Final Four in casa, ha voglia di vincere e le carte per rendersi spigolosa. Roma è stata protagonista di un campionato in continua crescita, ha ritrovato presto la sua strada facendo emergere tutto il suo potenziale. Staremo a vedere cosa deciderà il campo”.
I PRECEDENTI - Risale al 2004 la prima Coppa Italia vinta dal club del presidente Alfredo Marson. La riaffermazione sul campo è arrivata nel 2013, quando una UnipolSai sommessamente tornata tra i grandi dopo lo scioglimento della squadra e la ripartenza dalla serie B, fece fuori S. Stefano in semifinale per poi sgambettare a sorpresa il Santa Lucia Roma nella finale per il titolo. Dal 2013 a oggi la UnipolSai non ha mai mancato l’appuntamento con la Final Four di Coppa Italia, con altri due trofei sollevati nel 2016 (sempre contro Roma) e nel 2017 a Pescara contro il Gsd Porto Torres.
È il Santa Lucia Roma a detenere il record di titoli sollevati: sono ben 12 le Coppe nazionali messe in bacheca dai gialloblù, nel 1995-1996-1997-2001-2003-2005-2006-2009-2010-2012-2014 e 2015. Dopo l’assenza della scorsa stagione, i romani tornano a giocarsi la Final Four di Coppa Italia, la prima con coach Fabio Castellucci a dirigere la panchina.
Palmares con zero titoli, invece, per Santo Stefano Sport UBI Banca e Deco Amicacci Giulianova: lo scorso anno a Pescara le due formazioni si sfidarono nella finalina per il 3°-4° posto, chiusa con la vittoria in mano ai giuliesi.
Sabato 24 marzo
UnipoSai Briantea84 - Deco Amicacci Giulianova, ore 15.30
Santo Stefano Sport Ubi Banca - Santa Lucia Roma, ore 17.30
Domenica 25 marzo
3°-4° posto, ore 8.45
1°-2° posto, ore 10.50 DIRETTA RAI SPORT