Dopo la battaglia con Roma, tutto il resto appare più semplice. Fa meno paura. Di sicuro sarà così sabato, quando a Seveso arriva Padova (fischio d’inizio alle 20.30). La squadra di coach Chiarello è ancora a zero punti, nessuna vittoria in 10 gare giocate: solo la sospensione della retrocessione alla fine della stagione (dato che a settembre ci sarà l’accorpamento di A1 e A2) eviterà ai patavini l’inevitabile salto all’indietro. All’andata, una Unipol versione schiacciasassi aveva letteralmente doppiato i padroni di casa (35-70), ragione per cui si immagina un match tranquillo anche nel campo inviolato di Seveso. La diffidenza, però, abita in casa dei brianzoli, che vengono costantemente pungolati da coach Abes: “Chi oggi pensa di aver già vinto, ha sbagliato tutto. Non meriterebbe neppure di giocare. Ogni gara ha la sua importanza, noi dobbiamo sempre lavorare per mantenere alto il nostro ritmo partita. Non possiamo adagiarci, neppure mentalmente. La stagione è ancora lunga, il bello deve arrivare. Ma l’approccio alle partite è fondamentale, chiunque sia l’avversario che abbiamo di fronte. Oltretutto Padova nelle ultime settimane ha fatto progressivi miglioramenti e cerca con determinazione di risollevare la questione classifica. Sarà un match in cui ci sarà spazio per tutti, con l’obiettivo di mantenere l’imbattibilità casalinga”. Da tenere d’occhio, in particolare, la coppia Andrea Saracino-Marco Dal Fitto e la guardia marocchina Rida Maataoui, ormai stabilmente presente nella classifica dei migliori marcatori della Serie A con classificazione 3,5 (la stessa del cecchino italoargentino Adolfo Berdun, per intenderci). Seveso, campo imbattuto ma soprattutto sempre più frequentato da giovanissimi tifosi. Il turnover di scuole e associazioni riempie ogni volta il palazzetto lombardo di piccoli fans, molti alla prima esperienza con il basket in carrozzina, altri ormai veterani e super appassionati. Questa volta è il turno dei cestisti dello Sport Club Brianza di Lipomo (Como), gli alunni ormai fedelissimi della scuola primaria Mirabello di Cantù, il Centro diurno disabili di Muggiò e il Gabbiano di Cantù. Si ricorda che per la prenotazione di gruppi numerosi, è necessario contattare l’Ufficio Stampa entro 10 giorni dalla data dell’evento all’indirizzo [email protected]. In questo modo è possibile riservare i posti necessari. L’ingresso, come sempre, è gratuito.