Andrea Santoro vestirà la maglia azzurra e rappresenterà l’Italia ai Giochi mondiali estivi Special Olympics, che si svolgeranno ad Atene dal 25 giugno al 4 luglio prossimi. L’atleta della Briantea84, classe 1991 di Mariano Comense, ha ricevuto questa settimana la convocazione ufficiale nella nazionale italiana di pallacanestro e presto si unirà al gruppo che si sta preparando ad affrontare i World Summer Games. Saranno 207 gli atleti italiani che voleranno in Grecia per contendersi i titoli mondiali in 22 discipline. Tra questi anche il giovane Santoro, che solo la scorsa stagione si è avvicinato al basket e in poco tempo ha mostrato il suo talento naturale, diventando il playmaker dell’Aurora Ugf Briantea84, casacca numero 9. “Non avevo mai pensato di giocare a basket, soprattutto non avevo mai fatto sport in vita mia – ha ammesso il ragazzo – e poi ho sempre avuto una grandissima passione per il calcio. Ma dopo la prima settimana di prova in Briantea, circa un anno e mezzo fa, ho scoperto che, oltre a divertirmi, mi trovavo molto bene con i miei compagni, quindi ho deciso di continuare. Sono confuso ed emozionato, non so esattamente cosa mi aspetta ma sono felice di questa convocazione. Non credevo in così poco tempo di arrivare a questi livelli. Grandissima è stata la felicità di tutti i compagni di squadra, dei tecnici, dello staff, che appena saputa la notizia lo hanno applaudito e incoraggiato, senza contare la gioia della responsabile del settore Bios, Elena Colombo: “Per noi è una enorme soddisfazione – ha commentato – perché significa riconoscere e valorizzare il grande lavoro che stiamo svolgendo soprattutto con i giovani. Andrea rappresenta il futuro della nostra squadra e ci auguriamo che possa vivere questa esperienza con grande entusiasmo, riportando a casa tutto ciò che avrà imparato. Non è la prima volta che riceviamo convocazioni in nazionale per i nostri atleti, ma non possiamo che esserne orgogliosi”. L’ingresso nella nazionale azzurra rappresenta di sicuro un salto di categoria e un trampolino di lancio importante, anche se in famiglia sono ancora increduli: “Siamo tutti emozionati – ha confermato mamma Cristina – e per noi è stata una vera sorpresa. Sicuramente tutti i sacrifici che si fanno quando si pratica uno sport, in queste circostanze vengono ripagati. Per ora sembra una cosa molto più grande di noi: l’abbiamo visto emozionarsi davanti ai suoi compagni che lo applaudivano e poi abbiamo letto i commenti dei suoi amici su Facebook. Tutto questo ci rende felici. Non andremo in Grecia con lui ma lo seguiremo da qui, sarà una bellissima avventura”.