Piace, convince e, soprattutto, vince la Rolafer Briantea84, strepitosa protagonista in un week-end impegnato su più fronti, la Coppa Lombardia di calcio a 5 Fisdir e il Campionato provinciale Csi di Cremona. Obiettivo centrato nella prima giornata di Coppa Lombardia, giocata a Cernobbio sabato 23 novembre: le due formazioni canturine, inserite nei livelli promozionale e pre-agonistico, lasciano ben intendere chi comanda in campo e siglano con il marchio della vittoria entrambi gli incontri giocati. Livello promozionale Da subito emerge la superiorità dei canturini sull’avversario, lo Sporting 4E Milano, costretto alla resa per 8-2 e letteralmente schiacciato da una Rolafer in grande stato di forma, vera dominatrice dell’incontro sotto il profilo del gioco. Ad alzare la voce un sensazionale Alessandro Mestriner, autore di una maestosa tripletta che vale il traguardo, raggiunto e superato, delle 100 reti in maglia Rolafer (attualmente il canturino è a quota 101). Soddisfazioni non solo per uomini d’esperienza ma anche per le new entry: prima rete ufficiale per Marco De Carolis, nome già noto in casa Briantea84 con un passato da cestista e un presente sui campi da calcio, e per Andrea Bertuzzo, direttamente dal vivaio della scuola calcio, in goal alla prima partita ufficiale. “E’ andata bene – ha commentato Gianni Raviscioni, portiere della Rolafer – ho dato la palla ad Alessandro che l’ha passata ad Andrea ed è arrivato il goal. Mi sono divertito! Se non fosse per i due goal presi posso dirmi molto soddisfatto, ho fatto delle belle uscite e ho incitato i miei compagni”. Livello pre-agonistico Una partita che comincia e si mantiene in equilibrio, quella tra la Rolafer e Vharese. I canturini cercano di mantenere il possesso ma quando la palla passa tra i piedi dell’avversario il gioca si fa pericoloso. Il ritmo resta costante fino a 5 minuti dalla fine, quando la Rolafer scalda i motori e stacca gli avversari, siglando al triplice fischio dell’arbitro il 6-2 finale. “Abbiamo chiesto ai ragazzi di vincere – ha dichiarato mister Giorgio Pagani -, l’obiettivo della Coppa Lombardia è quello del risultato. Paradossalmente non ci interessa giocare bene, sono altri i momenti per farlo, quello che conta in questa competizione è vincere. È chiaro che giocando bene aumenta anche la possibilità di vittoria ma spesso la ricerca di un buon gioco porta a perdere la concentrazione con il rischio di compromettere il risultato. Oggi abbiamo fatto entrambe le cose, siamo riusciti a dare grande intensità di gioco e ad applicare un pressing molto pressante togliendo tranquillità all’avversario. Devo complimentarmi con i miei ragazzi, davvero”. Una grande prestazione di squadra che ha saputo mostrare molto di buono anche a livello individuale. Doppietta per Fabrizio Ceriani, capace di farsi trovare pronto nelle occasioni che contano, e un Mauro Noli in buona forma, un mastino nella marcatura individuale sul giocatore più forte del Vharese, sempre costretto a rimandare le sue azioni offensive. Buona prestazione per Denis Pomposelli, nonostante qualche difficoltà nel controllare la tranquillità in situazioni di superiorità numerica davanti alla porta. Anche nelle migliori prestazioni non mancano le considerazioni su quanto da migliorare: manca spesso la concentrazione in fase di non possesso con il rischio di lasciare troppo spazio all’avversario. Campionato Csi di Cremona Non si accontenta la Rolafer, che dopo la vittoria di Coppa lascia il segno anche nel Campionato Csi di Cremona. Nulla possono gli Audaci di Castelleone di fronte alla furia canturina, che con il 5-3 finale si aggiudica l’incontro e mette le mani sui tre punti in palio. Dopo qualche minuto di studio reciproco la partita si sblocca grazie al goal di Bartolomeo Marino, favorito da un rimpallo fortunato. È Mattia Mascia, della Scuola Calcio, da poco in campo su Marco Stoppa, a siglare la rete che vale il 2-0. Non si ferma la Rolafer, che con Pietro Modafferi manda gli Audaci nello spogliatoio a bocca asciutta (3-0). Rientro in campo favorevole per gli avversari, che in pochi minuti di gioco sbloccano la situazione e accorciano le distanze (3-2). Al decimo minuto dalla ripresa a smorzare la carica avversaria è ancora Marino con una serpentina tra tre avversari capace di bucare la rete. Inarrestabile nella sua furia, come trasformato da un elisir di giovinezza, il canturino sorprende ancora gli Audaci e sigla la terza rete personale. Non basta il goal degli Audaci sullo scadere a ribaltare le sorti dell’incontro, che incorona la Rolafer sul trono della vittoria. “Abbiamo giocato bene – ha continuato Pagani –, Bartolomeo Marino è stato indubbiamente il migliore in campo, non solo per i tre goal ma soprattutto per la sua capacità di infondere tranquillità ai compagni quando è in campo. Ho visto grandi miglioramenti, sono soddisfatto. Nel secondo tempo abbiamo fatto giocare i ragazzi in nuove posizioni, responsabilizzando Andrea Allevi che ha risposto in maniera positiva. Ciò che ora si rende necessario è lavorare sulla concentrazione, sui calci da fermo e in fase di non possesso”.