Le nuove generazioni promettono bene: i tre atleti che hanno preso parte domenica scorsa al Campionato italiano giovanile a Brugherio sono tornati a casa con 6 medaglie d’oro e un record nazionale. A rappresentare Briantea84, tra gli oltre 60 iscritti alla sesta edizione della competizione per giovani stelle del nuoto, c’erano Ruggero Colombo, Emanuele Lanzani ed Elena Pietroni. Sorprendente e sempre più convincente la prestazione del giovanissimo Ruggero Colombo (nella foto), classe 1999 categoria Esordienti, che dopo un timido debutto sulle scene nazionali ora ha già preso confidenza con le gare che contano: sono suoi i record italiani per la categoria S04 nei 50 stile, dove ha abbassato di ben un minuto la sua ultima nuotata fermandosi a 3.06.78, e nei 50 dorso, facendo registrare l’ottimo 4.48.04. Sta in acqua come fosse il suo elemento naturale: Emanuele Lanzani, un altro esordiente del nuoto agonistico, classe 1991, nel giro di un mese ha già messo al collo tre medaglie d’oro. Le ultime due arrivano da Brugherio dove il giovane medese si è imposto nei 50 stile (2.11.86) e 50 dorso (2.29.32) per la categoria Ragazzi. Il record italiano assoluto e di categoria arriva da Elena Pietroni, che sta lentamente tornando al proprio stato di forma ottimale, come dimostrano i riscontri cronometrici dell’ultimo weekend. Nei 100 misti la giovane di Novedrate (categoria Ragazzi, classe S07) ha firmato il tempo di 2.00.97, mostrando una nuotata tecnicamente ineccepibile. Ancora alta, invece, la frazione dei 100 stile, dove l’1.39.16 non soddisfa ancora gli standard attesi. “Ottimi risultati e grandi miglioramenti – ha commentato Alessandro Pezzani, responsabile tecnico di Briantea84 -. Ruggero Colombo ha fatto passi da gigante e ci sta regalando incredibili soddisfazioni. Per la sua età nuota fortissimo. Continui progressi anche per Emanuele Lanzani, buttato nella mischia dell’agonismo pochi mesi fa e già stabile nei suoi risultati. Per Elena vale sempre il lento percorso di risalita che stiamo affrontando: ci vuole pazienza e impegno, ma il cronometro sta già cominciando a parlare”.