Il calcio, si sa, è la lingua più parlata al mondo: il tifo a volte divide, ma la passione per questo sport non conosce barriere. Lo dimostra l’amichevole giocata lunedì 2 maggio tra la Rolafer Briantea84 e la squadra esordiente dell’Apd Serenza, sul campo di Capiago Intimiano. I giovanissimi e talentuosi giocatori del Serenza, classe 1997-98, si sono imposti con grinta sugli undici allenati da Giorgio Pagani, nonostante la differenza di età e una fisicità ben diversa. “Per noi è ormai una tradizione quella di disputare una partita contro i bravissimi ragazzi allenati da Gianluca Maspero – ha spiegato Pagani – perché ci serve come test di preparazione in vista dei nostri appuntamenti di calcio a 11, come Ginevra e Campione d’Italia. Pur essendo giovane, infatti, la squadra degli esordienti di Capiago è molto preparata e riesce a metterci in difficoltà. A volte i miei ragazzi hanno un po’ di timore di fare male e quindi abbassano il ritmo, ma nello stesso tempo si abituano a un gioco veloce e pulito”. A una settimana dalla partenza per il Campionato italiano di calcio a 5 a Pescara, la rosa a disposizione del mister canturino sta tenendo i muscoli ben caldi. La stagione non è ancora finita e mancano ancora molti appuntamenti importanti. “Ci sono cose da rivedere – ha aggiunto Pagani -, per esempio Denis Pomposelli deve trovare il suo ruolo, non ha mai giocato con noi a 11 e quindi occorre capire come collocarlo in maniera efficace: in questa amichevole è stato sia al centrocampo con Noli e capitan Rinarelli, sia punta, ma entrambe le posizioni sono da rivedere. La difesa ha retto bene con due elementi e quindi sarà confermata”. Data la positività dell’iniziativa – utile sia sotto il profilo sportivo ma anche come segno di integrazione e insegnamento verso uno sport uguale per tutti - l’intenzione della dirigenza del settore calcio è quella di organizzare al più presto una gara di ritorno in casa canturina.