Unipol asso pigliatutto. I brianzoli allenati da Malik Abes hanno vinto il girone D dell’Euroleague 2 a Grenoble e si sono aggiudicati un posto per la finale della Vergauwen Cup, secondo trofeo europeo per importanza, in programma a Giulianova dal 25 al 28 aprile. A decidere la qualificazione, dopo un cammino anche fin troppo pianeggiante, è stato il combattuto scontro diretto giocato al termine dei due giorni francesi proprio contro i padroni di casa del Meylan-Grenoble Handibasket. Una sfida da dentro-fuori, che ha visto i gallici condurre per 25’ prima di cedere al rullo compressore Unipol per 68-73. “Ci meritavamo questa vittoria – ha commentato Abes -, abbiamo lavorato bene e si è dimostrato ancora una volta un grande gruppo, che anche nei momenti difficili ha tirato fuori la sua grinta. Sapevamo che giocare quattro partite in due giorni sarebbe stato difficile, che i giocatori sarebbero arrivati molto stanchi. E anche se siamo partiti bene, Meylan è una squadra forte e ci ha provato in tutti i modi a piegarci. Ora ci aspetta una bella finale a Giulianova, il livello è altissimo, dovremo affrontare una partita alla volta senza pressioni”. Dopo aver sbaragliato le sue avversarie come birilli (91-39 contro i francesi di Lannion, 81-64 contro il Nevsky Alyans di San Pietroburgo e 58-48 sui gufi dell’Oldham), l’adrenalina si è rovesciata tutta sul match finale, quello decisivo contro il Mgh, arrivato alla fine con un cammino altrettanto immacolato. Il match si è aperto nel segno dei francesi, guidati dal loro centro David Levrat e dal capitano Ludovic Sarron. Avanti già alla metà del secondo quarto, il Maylan è riuscito ad andare a riposo con il massimo vantaggio (39-33) dalla sua parte. Da qui è iniziato il paziente lavoro dei ricamatori lombardi, un punto per volta, senza perdere la trama generale, fino al pareggio segnato da Kai Moeller a 3’25 dalla terza sirena. Con l’asse Bienek-Okon, la Unipol ha trovato il break di 9-0 che ha incrinato le certezze dei francesi: la tripla dello statunitense in apertura dell’ultimo quarto ha messo la prima pietra (48-57). A questo punto l’Mgh ha dovuto inseguire ma, nonostante la grande lucidità di Sychev (sua la bomba del 64-69 a un minuto dalla fine), non ha saputo fare di più, accontentandosi di un onorabilissimo secondo posto e di un biglietto per Gran Canaria, dove si giocherà la finale della Brinkmann Cup. Anche gli inglesi dell’Oldham Owls voleranno in spagna, a Badajoz, dove va in scena la Challenge Cup. È stata anche l’Eurolega dei giovani, con il debutto dell’unico under 18 di tutto il torneo, Paolo Crespi, e spazio ai tanti talenti del vivaio canturino. “Grande squadra, giocatori fantastici – è la conclusione del presidente Alfredo Marson, andato in Francia per assistere al girone di qualificazione -. Da trent’anni vedo questi tornei europei e l’unica cosa che ho imparato è che non bisogna distrarsi mai, nessuna partita, neppure la più semplice, deve essere sottovalutata. Mi piace vedere la grinta e la compattezza di questo gruppo. Sono ragazzi in gamba e molto motivati. Possono arrivare lontano”. A completare la due giorni oltralpe, Andre Bienek e Ian Sagar sono stati inseriti nell’All Star Team del girone, a insieme al francese David Lavrat, il russo Karlis Gabranovs e il nazionale inglese Abdi Jama.