Dopo i fatti terroristici odierni a Bruxelles, la partecipazione dell'Italia al torneo internazionale previsto dal 25 al 27 marzo a Blankenberge è stata annullata. ***************************************************** La settimana che porta alla Pasqua è storicamente tempo di impegni nazionali. Anche i giocatori della UnipolSai sono in partenza per raggiungere le rispettive rappresentative: niente riposo ma tryout e camp. Italia, Spagna e Gran Bretagna – insieme a Giappone e Olanda – saranno impegnate dal 25 al 27 marzo nell’ormai fisso appuntamento con l’International Easter Tournament, organizzato in Belgio per il terzo anno. Un torneo di lusso che, per molti, servirà a rodare i meccanismi in vista di Rio 2016 e fare le ultime selezioni. In volo verso Blankenberge ci sono lo spagnolo Jordi Ruiz, Filippo Carossino e Francesco Santorelli in azzurro, e i tre inglesi Ian Sagar, Gaz Choudhry e Abdi Jama. A Brescia (24-28 marzo) per un camp dell’Italia U22 ci sono, invece, il coach della UnipolSai e degli Azzurrini Marco Bergna con il giovane Alessandro Nava. Restano a casa solo Davide Schiera, atleta di interesse nazionale ma non convocato tra i 14 di coach Carlo Di Giusto, e lo statunitense Brian Bell che ha concluso le sue pratiche verso Rio già durante le vacanze di Natale, quando ha ricevuto la convocazione per i Giochi Paralimpici ed è stato scelto come testimonial del basket in carrozzina per la campagna pubblicitaria televisiva dell’NBC in avvicinamento al Brasile. Un altro pezzo di UnipolSai è stato chiamato in azzurro: si tratta del meccanico dei biancoblù Claudio Possamai, ormai stabilmente arruolato nello staff al servizio delle squadre italiane. “Per me il torneo di Pasqua sarà fondamentale – ha ammesso Jordi Ruiz -: ci siamo ritrovati tutti a Madrid per qualche giorno di training prima di affrontare le partite ufficiali in Belgio. Ma la nazionale spagnola, a differenza di altre, non ha ancora effettuato l’ultimo taglio, siamo in 16 a giocarci un posto per i Giochi Paralimpici. Alla fine di questa settimana saranno fatte le convocazioni ufficiali, quindi fare bene per me è importantissimo. Dovrò ben figurare per essere scelto”. “Per l’Under 22 è il secondo raduno del 2016 – ha spiegato coach Bergna -, dopo il camp che abbiamo svolto proprio a Seveso nei giorni tra Natale e Capodanno. Per noi quest’anno ci sono gli Europei, un appuntamento cruciale dopo il bronzo di Saragozza. Questo concentramento a Brescia rappresenta una tappa di avvicinamento, utile per poter chiarire la valutazione sui convocati. Stiamo lavorando bene e tutti gli sforzi collegiali della Federazione e del pool di tecnici coordinato da Carlo di Giusto sono orientati a costruire il futuro dell’Italia”.