Dopo l’esordio della Rolafer al torneo Cometa Cup – Mundialito Escuela, organizzato dalla società Cometa di Como, abbiamo fatto quattro chiacchiere con mister Giorgio Pagani, per conoscere le sensazioni del dopo partita e avere un commento su questa esperienza. La Rolafer lunedì 13 febbraio ha giocato contro il Dream Team, squadra della scuola Caio Plinio di Como. Il risultato finale si avvicina più a quello di una gara di rugby (20-0 per i comaschi), ma l’allenatore dei canturini non ha dubbi sulla positività di questa prova. Il bilancio di questa partita d’esordio qual è? “Direi che ci siamo comportati abbastanza bene, per quello che potevamo fare, sotto il profilo tattico. Li abbiamo quasi sempre obbligati a passare per vie laterali e pochissime volte sono riusciti a imbucarci per via centrale. Il problema è che poi nell’uno contro uno erano molto più forti di noi e quindi riuscivano a raggiungere facilmente il fondo, a battere a rete e a fare goal anche da posizione non ottimali”. La vostra presenza al Mundialito ha un grosso significato. “Prima di tutto dobbiamo ringraziare la Società Sportiva “La Cometa” che ci ha permesso di prendere parte a questo torneo pur non rispondendo ai requisiti di età richiesti. Per noi è molto importante avere l’occasione di confrontarci con formazioni molto più forti di noi perché quest’anno ai Campionati nazionali il livello sarà altissimo”. Come ha reagito la squadra a questa caporetto? “Sono molto contento di come si sono comportati i ragazzi sotto il profilo psicologico – ha esordito il mister Giorgio Pagani -. A parte un paio di situazioni in cui la frustrazione di prendere un goal ogni minuto e non riuscire a fare più di un tiro in porta ci stava facendo perdere la testa, per tutto il resto dell’incontro i ragazzi hanno continuato a provare a giocare e a realizzare gli schemi e i movimenti richiesti, per quello che gli avversari ci concedevano. Non ci aspettavamo che sapessero perdere così bene”. Una sconfitta che è servita, dunque, soprattutto dal punto di vista mentale. “Questa è una squadra che è abituata a vincere da tanto e difficilmente perde in maniera così clamorosa. Non posso che ribadire che essere bastonati ci è servito tantissimo e che siamo molto contenti di poter vivere questa esperienza. Il rispetto non si misura evitando di infierire se l’avversario è molto più debole: continuare a giocare e a segnare, nonostante il grande vantaggio, significa considerare l’avversario degno di essere affrontato e battuto. I nostri avversari sono stati molto bravi in questo”. La prossima partita della Cometa Cup è in programma lunedì 5 marzo, sempre con inizio alle 16.45, contro la squadra Orsoline. Mentre lunedì 19 marzo la Rolafer giocherà contro il Gallio2. Risultati, classifiche e comunicati disciplinari si possono trovare agli indirizzi: www.puntocometa.org www.lariosport.it