A margine della netta vittoria della UnipolSai Briantea84 Cantù contro Santa Lucia Roma (82-21), le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti.
Coach Jaglowski (UnipolSai): “Abbiamo affrontato una vecchia rivale, un club di grande tradizione in questo sport. Tutti i miei giocatori sono entrati in campo con il desiderio di dimostrare il grande lavoro che viene svolto quotidianamente durante gli allenamenti. E con l’atmosfera che c’era al palazzetto era impossibile giocare diversamente. Da lunedì torneremo sul campo, con la testa ai prossimi allenamenti”.
Coach Sene Lamine (Santa Lucia): “Ho visto anche delle cose positive, ma il problema è che abbiamo affrontato una squadra molto tosta ed organizzata. Dobbiamo molto lavorare sulla difesa perché sarà fondamentale per lottare per la salvezza”.
Filippo Carossino: “Sono contento, c’è stata un’atmosfera bellissima, che è frutto di tutto il lavoro che facciamo durante la settimana nelle scuole. È bello vedere un palazzetto pieno, con tanti bambini felicissimi per la vittoria. Ora ci aspetta una settimana nella quale non giocheremo il sabato, durante la quale potremo lavorare bene in vista di un turno importante di campionato. Dobbiamo rimanere concentrati per giocare un’altra grande partita contro una grande squadra (Santo Stefano, ndr)”
Simone De Maggi: “Era importante vincere oggi, soprattutto perchè sapevamo che mancavano due giocatori importanti (Serio e Ruggeri sono ai panamericani, n.d.r.). Ci siamo dovuti riorganizzare, non è facile trovare la giusta sintonia essendo una squadra nuova. Ora avremo una partita importante contro Santo Stefano, anch’essa imbattuta. Sarà quindi importante avere ancor più sintonia durante gli allenamenti per fare bene nelle Marche”
Jacopo Geninazzi: “Rimane l’intensità che abbiamo messo fin dall’inizio, come un po’ nelle altre partite fino ad oggi. Siamo stati bravi a chiuderla fin da subito, con un palazzetto così è stato ancora più facile: i tifosi ci hanno spinto, noi abbiamo dato il centodieci per cento. Dobbiamo continuare con questo lavoro che ci porterà al big match contro Santo Stefano."
Alessandro Sbuelz: “Entrare in campo contro la mia ex squadra, che mi ha fatto emergere in questo sport è stato particolare, ma anche molto bello rivedere amici, ex compagni di squadra e presidenti. L’emozione è stata forte, soprattutto con un palazzetto pieno e forse inizialmente ha giocato brutti scherzi. Devo ringraziare il coach, che mi ha dato grande fiducia e presenza in campo, anche in ottica delle due assenze di oggi (Serio e Ruggeri, ndr). C’è molto da lavorare sia in termini personali che di squadra, spero di continuare in questo percorso, cercando di trovare un ruolo da protagonista in questo gruppo, che è pieno di giocatori il cui solo nome fa già la differenza”