Dopo il titolo italiano e quello europeo, la Rolafer è ufficialmente la squadra da battere. È sua anche l’undicesima edizione del Memorial “Antonio Marelli”, il quadrangolare di calcio a 7 organizzato in collaborazione con l’oratorio di Carugo per ricordare lo storico portiere della squadra canturina. A soccombere sotto l’autorevolezza della formazione allenata da Giorgio Pagani sono state il Vharese, sconfitto nella finale che si è svolta domenica pomeriggio, il Links di Erba e l’Oltretutto Lecco. Grande superiorità tecnica della Rolafer, che è riuscita a imporsi su tutte e tre le contendenti e ha portato al gol anche Domenico Panetta, autori di due reti, e Carlo Carovana. Ottima prestazione anche per Gianni Raviscioni tra i pali che, a giudizio della commissione formata dagli arbitri del torneo, ha meritato la targa come miglio portiere. Hanno brillato per doti personali anche Calogero Marchese come terzino sinistro, Marco Scola, miglior ala sinistra, al centrocampo Mauro Noli e come bomber del quadrangolare il solito incontenibile Denis Pomposelli. Un riconoscimento da aggiungere alla già ricca bacheca è andato anche a Bartolomeo Marino, giocatore più datato tra le formazioni in gara. Per un evento che ormai ha superato il decennio di vita e che è destinato a diventare un punto fermo nella stagione calcistica Fisdir, non si escludono anche novità per il futuro, come l’idea di ampliare il numero delle squadre coinvolte e di aprire le iscrizioni anche a formazioni europee, per dare lustro e prestigio ulteriori. Intanto la Rolafer chiuderà la sua strepitosa annata con l’altrettanto tradizionale appuntamento col Torneo di Cimnago, un triangolare in programma domenica 26 giugno con la partecipazione dello Sporting4e di Milano e del Matrix di Firenze.