Il viaggio in Germania non è stato infruttuoso: la delegazione della Briantea84 che ha preso parte al Meeting internazionale di Darmstadt si è fatta onore e ha riportato in Italia due ori con Elena Pietroni, prima nei 50 stile col tempo record di 43’’, e Paolo Zaffaroni che tra i Dir ha nuotato più veloce nei 50 delfino, fermando il cronometro sui 41’’11, record personale e societario. “Questa esperienza in Germania ci è servita parecchio, al di là dei risultati che abbiamo ottenuto – ha precisato Alessandro Pezzani, che con 5 atleti ha deciso di sperimentare il livello di una gara europea -. L’esordio per tutti è stato molto difficile, sentivano la tensione e tutti hanno capito l’importanza della prova a cui stavano andando incontro. per questo devo ringraziare Claudia e Stefano che insieme a me li hanno seguiti. "C’è da dire - ha aggiunto Pezzani - che la Germania è indietro anni luce rispetto all’organizzazione che abbiamo in Italia: nessuno parlava inglese, anche se si trattava di un meeting internazionale, non c’erano giudici a bordo campo per vigilare su chi entrava in vasca, nessun si curava di noi, arrivo a pensare che avrei potuto nuotare anche io e nessuno se ne sarebbe accorto. Per questo i ragazzi sono rimasti frastornati e abbiamo subito qualche squalifica dovuta a banale agitazione”. Nonostante le comprensive ragioni di adattamento, la squadra della Briantea84 ha nuotato con grande concentrazione, mostrando i risultati dell’ottima preparazione che stanno portando avanti da inizio stagione. Reduce da un periodo di fermo per acciacchi di salute, Cristian Marson ha sorpreso tutti nuotando i 100 rana per la prima volta in carriera con 2’28’’, mentre nei 200 stile ha sfiorato di 15’’ il tempo di accesso al Campionato Italiano. Squalificato nei 50 rana per falsa partenza, Gianluca Zoia si è ampiamente rifatto nei 50 stile dove con 39’’6 ha scritto il suo nuovo record personale. Anche per Davide Maniscalco la gara d’esordio nei 200 misti è stata contraddistinta dalla squalifica per virata irregolare, ma sia nei 100 che nei 50 stile, il giovane comasco ha fatto registrare i suoi tempi migliori. “Se queste sono le premesse a inizio anno – ha aggiunto Pezzani – significa che possiamo ancora aspettarci dei miglioramenti. Il punto di partenza è ottimo, sono convinto che dopo questo test internazionale, gli atleti saranno ancora più pronti quando si tratterà di affrontare i nostri importanti impegni italiani. Da quest’anno, infatti, abbiamo introdotto come regola a livello di società che i ragazzi potranno partecipare ai campionati nazionali solo se avranno raggiunto i tempi limite in almeno due specialità, diversamente resteranno a casa”.