A margine della vittoria contro Gsd Porto Torres (88-34 per la UnipolSai), parola ad alcuni dei protagonisti della gara.
“Quando vinci è sempre buono, con il pubblico sugli spalti ancora di più - ha commentato coach Daniele Riva -. Abbiamo fatto molte rotazioni per provare dei quintetti nuovi, dando spazio anche ai giovani per convalidare la loro presenza all’interno di questo gruppo. Pronti e via abbiamo faticato a rodare e a scaldare i motori, abbiamo sicuramente ancora tanto da lavorare. Porto Torres è ancora in fase di costruzione e vediamo se a gennaio arriveranno dei rinforzi”.
“C’era tanta ambizione perché si tornava con il pubblico - ha aggiunto Giulio Maria Papi -. Dovevamo riscattarci dalla sconfitta in Coppa Italia contro S. Stefano, ora li rivedremo domenica prossima. Rivedere i tifosi e facce note è stato uno sprint in più. Abbiamo giocato una buona pallacanestro, difendendo bene. Ora ci sarà da lottare contro i marchigiani: aspettiamo tutti al PalaMeda perché avremo bisogno di tutto il supporto possibile”.
“Emozioni grandissime e anche poco descrivibili - ha poi aggiunto Driss Saaid -. Erano due anni che aspettavo questo momento con i tifosi, supporto incredibile. Degli studenti che ho incontrato a scuola durante il percorso Be Inspired mi hanno regalato un cartellone, è stata la gioia più grande della giornata personalmente. Sorpresa bellissima, questo è il supporto di cui abbiamo bisogno. Il miglior modo per vedere ripagato il nostro lavoro è vedere questi bambini che fanno il tifo per noi”.
“Vorrei ringraziare tutte le persone che sono venute qui oggi - ha concluso Luka Buksa -, è stata una grande emozione. Per me è stata la prima volta con il pubblico al PalaMeda ed è stato bellissimo. Mi viene la pelle d’oca solo a pensarci. Ho dato il mio meglio in campo e spero che gli spettatori siano rimasti felici di quanto visto”.