Un weekend da incorniciare quello appena trascorso per le squadre targate Rolafer. Impegnate su più campi, ma questa non è una novità, i team canturini guidati da Giorgio Pagani si sono tolti delle belle soddisfazioni. La prima è arrivata sabato 12, sul campo casalingo di Rogeno (LC), con la conquista della finale interregionale del Campionato italiano di calcio a 5 Fisdir da parte della Rolafer di livello Promozionale. I giovanissimi portacolori canturini, provenienti in gran parte dal ricco vivaio della Scuola Calcio, si sono imposti autorevolmente sull’Arcobaleno Monza col risultato di 5-0, guadagnando il pass per la fase interregionale, in programma sabato 26 aprile sempre a Rogeno (ore 12). Sarà Novara a contendere alla formazione capitanata da Gianni Raviscioni l’accesso alla finale nazionale, prevista a fine maggio in Sardegna, a Carbonia. Qui l’attenderà la squadra Elite, che affila le armi e prepara all’attacco al tricolore. Diverso il cammino della Rolafer di livello Agonistico che, caduta per 7-0 sotto i colpi inferti dal Monza, ora si trova a dover giocare una semifinale regionale molto tosta contro il Pad Busto Arsizio (sabato 26, ore 11.00, Rogeno). Nell’altro scontro, Monza e Vharese si contenderanno il posto per lo spareggio finale. Solo una tra le quattro formazioni lombarde potrà proseguire, il 26 aprile sarà il giorno della verità. Nel frattempo la squadra di mister Pagani ha messo in bacheca il primo trofeo stagionale, ovvero la vittoria del Torneo Liberissimo Dribbling di calcio a 8, con la formula integrata 5+3 (minimo 3 giocatori con disabilità in campo). Nella splendida cornice dell’Arena di Milano, un campo carico di storia e successi, i canturini si sono imposti sullo Sporting 4E Milano per 3-2, al termine di una partita rocambolesca, conclusa a pochi secondi dal triplice fischio finale. Dopo il vantaggio messo a segno da Raviscioni, la Rolafer ha subito il doppio ritorno dei milanesi, capaci di portarsi sul 2-1 a 3’ dal termine. La maggiore prolificità in attacco degli uomini della Rolafer ha però portato i suoi frutti, nonostante tra i pali dello Sporting ci fosse una piovra: prima il pari di Tommaso Nava, poi la rete decisiva infilata da Giorgio Pagani. E comincia la festa.