La UnipolSai Briantea84 Cantù ufficializza la riconferma di Filippo Carossino per l’annata sportiva 2021-2022. Fresco del rinnovo triennale siglato lo scorso anno (fino al 31 maggio 2023), Carossino è pronto ad iniziare la sua ottava stagione consecutiva con la maglia biancoblù.
Dal 2014-15 l’atleta classe ’93 ha vinto 13 trofei a Cantù: 4 Scudetti - 2016, 2017, 2018, 2021-, 5 Coppa Italia - 2016, 2017, 2018, 2019, 2020 - e 4 Supercoppa Italiana - 2016, 2017, 2018, 2019 -.
Un bilancio di questi anni - “È sicuramente un bilancio positivo - ha commentato Carossino -. Le vittorie sono state tantissime, come i momenti belli che credo e spero continueranno ancora. Mi sento cresciuto sia dal punto di vista umano che da quello tecnico, un giocatore più maturo: cerco sempre di portare quello che è il mio essere persona e atleta all’interno del gruppo per dare il mio contributo e raggiungere tutti insieme risultati importanti a cui ambiamo”.
Un commento sull’annata appena conclusa - “Questa ultima stagione è andata sicuramente bene - ha continuato Carossino -. Abbiamo vinto entrambi i trofei in palio (Coppa Italia 2020 e Scudetto 2021, ndr), non era scontato perché dopo un periodo di interruzione dovuto all’inizio della pandemia con il campionato precedente sospeso, siamo riusciti a portare a casa prima la Coppa Italia e poi nel corso della stagione giocare un buon campionato, conquistandolo. Siamo stati molto bravi ad aggiudicarci questo titolo nonostante tutte le difficoltà. Nel bel mezzo della stagione c’è stato lo stop causato dal focolaio del Covid-19 che ha creato un po’ di ansia in tutti noi. Questo fatto, però, ci ha fatto compattare di più, è venuta fuori la nostra squadra e quando abbiamo ripreso a giocare lo abbiamo fatto partendo da dove avevamo lasciato fino a poi vincere lo Scudetto. Il Covid è stato un problema molto importante, una cosa su cui confrontarsi quotidianamente. La situazione è stata gestita molto bene con controlli settimanali, una tranquillità maggiore. Poi purtroppo il virus è arrivato, lo abbiamo affrontato, è stato sconfitto e siamo tornati in campo: alla fine la stagione si è conclusa nel migliore dei modi.
Obiettivi e aspettative per la prossima stagione - “Sempre gli stessi - ha poi concluso Carossino -: personalmente crescere ancora di più. Credo di aver fatto una buona stagione, ma si può fare ancora meglio, per portare qualcosa di maggiore alla squadra. Dare il 110% di me stesso sia in campo che nel gruppo ed essendo la Briantea84, giocare ogni competizione per vincere sperando di poter tornare a disputare le partite europee e fare bene anche lì, calcando palcoscenici importanti dopo un anno di blocco. Continuare su questa strada e cercare di ottenere il massimo da ogni partita, da ogni situazione e da ogni allenamento”.
CARRIERA - Filippo Carossino ha iniziato a giocare a basket in carrozzina nel febbraio 2010, unendosi alla Bic Genova con cui ha debuttato in campionato nell’ottobre dello stesso anno. Le quattro stagioni in Liguria (2010-11, 2011-12, 2012-13, 2013-14) hanno segnato la prima crescita sportiva di Carossino, passato dalla Serie B alla Serie A unificata. Dal 2014-15 si è trasferito a Cantù. In parallelo, il numero 22 della UnipolSai ha costruito il percorso con la Nazionale italiana. Nel 2014 ha conquistato lo storico bronzo all’Europeo di Saragozza con l’Under 22, poi è cresciuto stabilmente nella Nazionale maggiore. L’ultima esperienza in maglia azzurra è stata all’Europeo in Polonia (settembre 2019), in cui è sceso sul parquet con la fascia da capitano.
Credit foto: Alessandro Vezzoli e Fabrizio Diral