Non c’è nulla da fare: neppure Castelvecchio è riuscito a interrompere la scia positiva dei Campioni d’Italia. Uno stesso destino accomuna la UnipolSai e il Santa Lucia Roma che, separate in due gironi, ancora non hanno trovato pane per i loro denti. Vittorie ampie (73-27 la batosta inflitta dai capitolini al Santo Stefano Banca Marche), squilibri evidenti che fanno intuire come le due teste di serie, rivali acerrime delle ultime due stagioni, non possano far altro che aspettare i tempi maturi per iniziare le vere ostilità. Anche in Friuli, i biancoblu hanno fatto razzia, imponendosi sui padroni di casa per 68-43: difeso il primo posto solitario del Girone A, a quota 8 punti. Dietro un pastone con tutte le altre a 4 punti, tranne Treviso ancora a secco. “Castelvecchio ha giocato con un quintetto molto alto, con quattro lunghi in campo, ed è stato interessante misurarsi contro di loro – ha spiegato coach Malik Abes -. Abbiamo provato diversi quintetti, Scopelliti ha fatto vedere molte buone cose, ha lavorato bene in difesa. Anche Santorelli, dopo il lieve infortunio di sabato scorso, è rientrato piano piano, dando il suo contributo al gruppo. Tutti hanno avuto minuti in campo. Stiamo lavorando bene, continuiamo a crescere in vista dei momento clou. Siamo primi in assoluto e questa cosa è molto positiva, dobbiamo continuare così e cercare sempre motivazioni nuove per non sederci sugli allori”. Quella che doveva essere una delle spine più pungenti del Girone A, si è rivelata una molto sensazionale: già dai primi minuti, dal 4-3 la UnipolSai è letteralmente schizzata via con un break di 11 punti secchi (4-14), un divario che è stato solo parzialmente ricucito per il 12-19 con qui si è concluso il primo quarto. La marcia innestata dal quintetto lombardo non è scalata: Sagar e compagni, con un parziale di 15-2, ha messo avanti le mani portandosi al +20, distanza da cui amministrare con serenità il vantaggio e le sorti del match. I friulani hanno recuperato qualche punto, ma di fatto senza spostare l’inerzia dell’incontro, tanto che all’intervallo lungo le due squadre sono andate a riposo sul 20-36, con i due inglesi targati UnipolSai a dettare legge (23 punti in due). Alla ripresa, con Slapnicar (migliore dei suoi con 14 punti) e Bernardis cercano di riaprire il match (4-0), ma Choudhry e Bell si mettono di traverso e non fanno scendere il divario sotto i 14 punti. La bomba dello statunitense vale il 28-50, Ruiz mette la pietra del 10-0 e il canestro della bandiera di Sandro Giro anticipa la sirena impietosa per il 30-52. Il colpo di coda di Izet Sejmenovic (7 punti, i primi dall’inizio del match e gli unici, in avvio dell’ultimo periodo), poco incide. Un Sagar ispiratissimo, miglior marcatore dell’incontro con 19 punti, 6 rimbalzi e 3 assist, tiene banco nell’ultimo quarto. Se le percentuali al tiro non mostrano il reale divario tra le due formazioni (44% per la UnipolSai e 41% per Castelvecchio), è dalla lunetta e dall’arco che la spaccatura è abissale: i biancoblu tirano col 67% sia da tre che ai liberi, contro il 29% di Gradisca. Partita finita. TABELLINI: Associazione Sportiva Nordest Castelvecchio – UnipolSai Briantea84 Cantù 43-68 1Q 12-19 2Q 8-17 3Q 10-16 4Q 13-16 Associazione Sportiva Nordest Castelvecchio: Rigo n.e., Bernardis 8, Fabris 2, Cricco 0, Giro 4, Slapnicar 14, Zuzek n.e., Banjac 0, Sejmenovic 7, Dal Fitto 8. UnipolSai Briantea84 Cantù: Gustavsson 4, Schiera 0, Carossino 6, Molteni 0, Bell 18, Santorelli 0, Ruiz 7, Sagar 19, Scopelliti 0, Nava 0, Choudhry 14.