La prova di carattere è arrivata, anche se non è bastata per far capitolare l’Elecom Roma nel recupera della 9^ giornata dell’andata. Il match, disputato giovedì 20 alle 20 al Palasport di Seveso, è stato trascinato all’overtime dalla caparbietà dei brianzoli che, dopo aver impattato a 2 secondi dalla sirena sul risultato di 66-66, nel tempo supplementare si sono fatti travolgere dai romani, regalando agli uomini di Moreno Poggi il foglio rosa per 68-83. “Abbiamo giocato gli ultimi due quarti a un livello altissimo – ha commentato il capitano Jacopo Geninazzi, autore del canestro finale che è valso la parità e ha tenuto viva la speranza di una vittoria insperata -. All’inizio abbiamo subito molto Ness e Munn, poi poco prima dell’intervallo lungo abbiamo iniziato a giocare duro anche noi e siamo riusciti a tenerli a bada arrivando ad agganciarli e addirittura e superarli. Il finale disarmante sta probabilmente nella grande esperienza dei nostri avversari: al momento di chiudere il discorso hanno avuto più lucidità di noi, abbiamo pagato l’inesperienza”. Una delle partite più belle e avvincenti del campionato dell’Aurora, che ha visto contrapposti la triade capitolina formata da Ness-Munn-Cherubini, fisici e infallibili almeno per i primi due quarti e comunque sempre in grado di buttare a canestro i palloni importanti, e il trio dei lunghi canturini con Pedretti (top scorer dell’Aurora Ugf con 22 punti), Morteza (18) e Geninazzi, artefice della rincorsa all’ultimo respiro durante la quarta frazione di gioco. Dopo un primo quarto di predominio Elecom (Ness e Cherubini su tutti, assente l’australiano Shaun), l’Aurora ha iniziato a credere che non fosse tutto perduto verso la fine del secondo periodo, lanciata da un parziale di 6-2 propiziato da Morteza Garibloo. È stato poi il micidiale break di 7-0 messo a segno da Pedretti all’inizio del terzo quarto (45-41) a rendere le speranze più concrete. I romani hanno subito il contraccolpo e sono corsi ai ripari strappando un punticino di vantaggio allo scadere dei 30’ (51-52) ma la vera battaglia doveva ancora arrivare. L’ultimo periodo è stato un inseguimento senza tregua, con uno scambio di colpi da parte di Simon Munn e capitan Geninazzi, artefice del canestro fatale che ha trascinato l’Elecom al tempo supplementare. Fino a qui, una grandissima impresa. Ritornato sul parquet per altri 5’, il quintetto di Paggi ha fatto quadrato su Amine Moukhriq, affidandogli il compito di ristabilire gli equilibri e riparare a una possibile beffa. Il play romano ha realizzato 8 dei 15 punti con cui l’Elecom ha fatto piazza pulita dell’Aurora, rimasta alla finestra a guardare la cavalcata dei capitolini. Rimane comunque una bella partita, finita con l’amarezza di chi ha sfiorato l’impresa. “Alla fine eravamo completamente spremuti – ha confermato coach Marco Bergna – e non siamo stati in grado di gestire un supplementare, con Pedretti fuori per 5 falli. Probabilmente abbiamo avuto per le mani qualche occasione per chiudere prima la partita in nostro favore ma non possiamo recriminare su nulla”. Dopo la pausa dovuta all’All Star Game, in programma sabato 29 a Lanciano (seguirà comunicato ad hoc), l’Aurora il 5 febbraio volerà in Sardegna per affrontare il Bads Quartu S. Elena, sperando di mettere fine alla scia negativa che dura ormai da 3 turni. PARZIALI - Progressione: 1Q 14-23 2Q 32-37 3Q 51-52 4Q 66-66 1TS 68-83 TABELLINI: Raimondi 8 Geninazzi 12 Miceli 0 Pedretti 22 Molteni 0 Diouf 2 Damiano 4 Scopelliti 0 Sala n.e. Santorelli 2 Morteza 18 CLASSIFICA SANTA LUCIA ROMA 18 LOTTOMATICA ELECOM 16 BADS QUARTU S. ELENA 12 GIULIANOVA 12 PADOVA 10 AURORA UGF 8 S. STEFANO MARCHE 6 ANMIC SASSARI 6 HB TORINO 0