Non basta la reazione della UnipolSai junior nell’ultimo quarto. Studio 3A Millennium Basket Padova si aggiudica la dodicesima edizione della Supercoppa Giovanile Martin Mancini, 40-36 il punteggio finale deciso di fatto negli ultimi due concitati minuti. La lucidità ha fatto la differenza nei possessi decisivi. Viene interrotto, così, il dominio dei biancoblù che hanno vinto il trofeo nel 2017 e nel 2018, dopo il tris messo in bacheca dal 2008 al 2010. Per le “Iene” si tratta del primo storico successo nella competizione, dopo la vittoria dello Scudetto nella Final Four di Piombino Dese (6-7 aprile 2019).

“Dopo un ottimo primo quarto è sceso il buio - ha commentato Marco Tomba, coach della UnipolSai junior coadiuvato sulla panchina da Carlo Orsi e Anna Serra -. Fatale il secondo tempo, complice anche il terzo fallo di Bassoli. Abbiamo reagito nel finale, ma purtroppo non è servita ad agganciare Padova che in grande fase agonistica ha saputo mantenere le distanze. Peccato per l’occasione persa, ma i ragazzi cresceranno e avranno la possibilità di giocare altre partite di questo calibro”.

Padova va subito in vantaggio con grande determinazione (3-0), la Unipolsai ristabilisce la parità con i 5 punti di Nicolas De Prisco (3) e Karim Makram (2) per il 5-5 a poco meno di 3’ dalla palla a due. Grande intensità sul parquet del Multieventi, ma anche tanto equilibrio tra le due formazioni che vanno avanti punto a punto. A 3’ dalla fine è il duo De Prisco-Nicolò Tomaselli a portare definitivamente in vantaggio i biancoblù che concludono i primi 10’ sull’11-17.

Buon avvio di secondo quarto con Padova e Cantù che si continuano a studiare. Il primo canestro è delle “Iene” e arriva oltre il 3’ di gioco, seguito da quello di Leita Pedro al 5’50’’, bravo ad intercettare un pericoloso tentativo di attacco dei biancoblù. I veneti guidano con un parziale di 6-0 (17-17) a metà di tempo che ristabilisce l’ordine della partita. Da questo momento è buio totale per i biancoblù. La UnipolSai non riesce ad uscire dalla sua metà campo. Sospiro di sollievo a 2’45’’ dall’intervallo lungo con i 2 punti voluti e trovati da De Prisco che riportano i canturini a +2 (19-17). Poi è solo Padova: altro break di 6-0 a chiudere i primi 20’ di gioco sul 23-19.

Avvio tutto in salita anche dopo la pausa. In 20’’ è già canestro per Padova, seguito dai 2 punti di Gamri Amine e da quelli firmati da Pedro Leita che alimentano il gap con i biancoblù (+10, 29-19). Lorenzo Bassoli riporta a canestro i canturini a metà tempo, altri due punti per gli uomini di Tomba per il -6 a 3’53’’ dalla fine del terzo quarto. I biancoblù cercano di riprendere in mano il match, ma gli uomini di Jacopo Da Villa non si fanno sorprendere e mantengono una distanza di sicurezza di +8 (31-23). A 1’51’’ dalla sirena è da segnalare il prezioso punto di Samuele Bernini che mantiene a galla i biancoblù. Karim Makram e Lorenzo Bassolu (2 su 2 dalla lunetta) rispondono ai canestri di Alberto Lentini e Mattia Scandolaro. 34-28 il parziale.

Ora è tutta un’altra UnipolSai jr. Subito 6 punti per il momentaneo 35-34, con la mano calda di Makram che avvicina i suoi compagni ad una sola distanza da Padova. A 6’33’’ Bassoli trova il sorpasso che vale il 36-35. Grande periodo dei canturini che costringe coach Da Villa ad un time out a 5’27’’ dal termine. La UnipolSai jr sfrutta l’imprecisione sotto canestro degli avversari testimoniata dal parziale di 8-1 a favore dei biancoblù. Fatale il quinto fallo di Makram che oltre ad abbandoinare il campo consegna a Scandolaro il pallone decisivo dalla lunetta (2/2) e riporta a +1 (37-36) Padova a 2’27’’ dal fischio finale. Ultimi minuti di grande concitazione sul parquet del Multieventi, ma ancora Scandolaro e poi Gamri archiviano il match che vale il primo trionfo di Padova. 40-36 il risultato finale.