La UnipolSai Briantea84 Cantù ha espugnato il PalaPrincipi di Porto Potenza Picena, battendo Santo Stefano Kos Group 68 a 51. Di seguito le dichiarazioni post gara.

Coach Jaglowski: “Non dovevamo fare una preparazione diversa per questa partita, come avevo già detto. Ci siamo preparati con lo stesso schema difensivo e offensivo delle altre gare, niente di nuovo: dobbiamo continuare sulle nostre idee. In campo si è vista una grande squadra, che ha seguito le mie indicazioni e che crede nel mio lavoro. Torniamo a casa con un bell’umore. Ora un giorno di riposo e poi si torna in campo contro Porto Torres”.

Adolfo Berdun: “Sono molto contento della vittoria, non è mai facile vincere qui nelle Marche e da tanto non lo facevamo su questo campo. Abbiamo preparato bene questa partita, con una grande difesa e sono felice per la prestazione di tutti".

Filippo Carossino: "Abbiamo giocato una grande partita contro una grandissima squadra che era fresca di vittoria della Supercoppa, non era facile. Abbiamo giocato un'ottima partita di squadra, molto attenti a livello difensivo ed efficaci a livello offensivo. Ora dobbiamo continuare su questa strada per cercare di migliorare sempre di più. Complimenti a tutti per la vittoria conquistata su uno dei campi più complicati, contro una grandissima formazione".

Simone De Maggi: "Sono molto contento a livello personale, ma era importante il gioco di squadra e l'apporto di tutti, come è stato dato. I risultati si sono visti con quattro giocatori in doppia cifra. È  stata una partita che non cambierà molto a questo punto della stagione, ma era rilevante una vittoria per continuare il percorso che stiamo facendo. Essere primi nel girone è comunque importante per la Coppa Italia e per i playoff. Abbiamo rispettato molto bene il piano di gioco, anche perché mancavano due giocatori che aspettiamo presto e non è stato facile riadattarsi con una squadra doppiamente nuova: ora guardiamo avanti".

Alessandro Sbuelz: “Felicissimo per com’è andata la partita, ci siamo trovati tutti molto bene, giocando di squadra. Sono contento anche di essere stato importante per questa vittoria. Gli errori che facevo nelle prime partite, in questa li ho evitati. Come mi è sempre stato detto, la gara è lo specchio di quella che è stata la settimana: ci siamo allenati forte. Devo lavorare sui falli, più di testa, ne ho fatti alcuni inutili ed evitabili per quanto la gara sia stata tirata, e potevano rendere la sfida più complicata, cosa che non è stata grazie ai cambi venuti dalla panchina. Spero che questo possa aprirmi nuove porte per tutto quello che verrà, giocare bene questa sfida significa dare fiducia al coach che mi può mettere in campo, ai miei compagni che mi possono passare la palla e a me, con la speranza che possa diventare sempre di più un giocatore chiave per questo club”.