Sarà stato il calore del pubblico casalingo, sarà che Padova in effetti non è una squadra così irresistibile, ma l’Aurora Ugf ha strappato il primo foglio rosa della stagione portando a casa il match contro i patavini per 66-57. Un bel modo per salutare la tifoseria e per dare un po’ di morale al gruppo allenato da Marco Bergna. La partita non è stata a senso unico: la squadra di Sandro Giro ha messo in difficoltà il quintetto brianzolo soprattutto nella prima metà del match, quando la coppia Borgo-Raourahi ha trovato ampi spazi di penetrazione e ha tenuto l’Aurora nel ruolo della perenne inseguitrice (14-16 1Q, 27-29 2Q). Dopo l’intervallo lungo, Bergna ha cambiato gli equilibri in campo, schierando i tre lunghi Pedretti, Geninazzi e il debuttante Elhadji Diouf, e la musica è decisamente cambiata. Con Pedretti in grande spolvero (top scorer assoluto del match con i suoi 23 punti e i 19 rimbalzi), Raimondi regista sopraffino e il giovane Mattia Sala gettato nella mischia per contenere i terminali offensivi padovani, l’Aurora ha preso saldamente il comando della situazione e ha macinato punti, prima piazzando un break di 9-1 alla fine del terzo periodo (49-41) e poi proseguendo la corsa fino ad arrivare al vantaggio massimo di + 15 a metà dell’ultima frazione di gioco. Avviati verso una sapiente amministrazione del margine conquistato, i padroni di casa hanno saputo mantenere una discreta distanza di sicurezza anche grazie a un ispirato Diouf, il lungo senegalese che contro Padova ha giocato i primi 22 minuti nel campionato italiano di massima serie e ha già mostrato ottime potenzialità. “Dopo un esordio in salita contro il S. Lucia, questa vittoria ci voleva e sicuramente sapevamo di poterla portare a casa – ha affermato il coach del canturini -. Probabilmente nella prima metà del match abbiamo sofferto la tensione dell’esordio casalingo e la poca esperienza del gruppo, dove alcuni meccanismi sono ancora da rodare. In ogni modo mi è piaciuta la reazione dopo l’intervallo e credo che questo sia il punto di partenza da cui iniziare a lavorare. Non dobbiamo dimenticarci che la strada è molto lunga e questa squadra potrebbe tranquillamente essere paragonata a un under 22, salvo un paio di elementi di esperienza. Guardiamo ora al futuro sempre con concentrazione e umiltà”. Parziali: 1Q 14-16 2Q 13-15 3Q 22-10 4Q 17-16 Tabellini: Nicola Damiano 6, Elhadji Diouf 11, Jacopo Geninazzi 4, Domenico Miceli 2, Lorenzo Molteni 0, Andrea Pedretti 23, Fabio Raimondi 20, Mattia Sala 0, Francesco Santorelli N.E., Angelo Scopelliti 0.