Una grande reazione della UnipolSai nel terzo quarto non basta per pareggiare la serie: il parziale dice 2-0 per gli abruzzesi. Vince quindi l’Amicacci Abruzzo 63 a 52 il suo primo storico scudetto dopo gli ultimi due titoli consecutivi conquistati dai canturini, capaci di vincere sette titoli nelle ultime dieci stagioni. In un PalaMeda gremito da oltre 1000 spettatori presenti, i biancoblù escono a testa altissima in una stagione non semplice, condizionata dagli infortuni, ma che ha visto gli uomini di coach Jaglowski giocarsi lo scudetto fino alla fine. Parte bene la UnipolSai, poi il pesante break (10-0) dell’Amicacci spacca la partita nel secondo quarto. La UnipolSai ci prova, ma gli abruzzesi trovano triple importanti con Marchionni e Barbibay. Nel terzo quarto è grande la reazione dei biancoblù che guidati prima dalla coppia De Maggi-Geninazzi e poi con la tripla di Carossino si spingono fino al -2 (45-47) a 10’ dalla fine. Gli abruzzesi non mollano e negli ultimi 10’ mettono in sicurezza per il primo storico titolo.
CRONACA - Coach Jaglowski opta per il quintetto composto da Santorelli, Tomaselli, Buksa, Carossino e De Maggi. Parte subito bene la UnipolSai con un 6-0 firmato De Maggi (4) e Carossino (2). Benvenuto spezza il digiuno iniziale dell’Amicacci. Tomaselli e poi Hawtin. Al giro di boa del primo quarto guida la UnipolSai 8 a 4. Barbibay si fa notare come all’andata con un 4-0 personale che pareggia i conti a 3’30’’ dalla sirena. Time-out per coach Jaglowski. Ancora Barbibay porta in vantaggio i suoi. Poca precisione al tiro in questa fase per la UnipolSai. Barbibay alimenta il suo break personale (8-0). Santorelli nel finale per il -2. Dopo 10’ di gioco è 12-10 per l’Amicacci.
De Maggi risponde a Benvenuto, Vigoda fa uno su due dai liberi. Santorelli non sbaglia per il -1 (15-14) dopo poco più di 3’ di gioco del secondo quarto. De Maggi la ribalta. Capitan Marchionni non ci sta e alla prima occasione riporta i suoi avanti. Barbibay castiga la UnipolSai, 19-16 Amicacci a metà tempo. Fuori Buksa, dentro Bassoli. Cavagnini alimenta il vantaggio abruzzese, poi replica perfettamente dalla lunetta (due su due). Errore in fase di impostazione della UnipolSai, Marchionni non perdona: break di 10-0 subito dai canturini quando mancano 3’44’ all’intervallo. La UnipolSai prova a riordinare le idee. Parte con De Maggi a referto, ma la tripla di Barbibay è pesante. Jaglowski prova a mischiare le carte, fuori Carossino e dentro capitan Geninazzi. La UnipolSai deve recuperare. Santorelli vale il -8, ma anche questa volta l’Amicacci risponde con una tripla, per mano di capitan Marchionni. Altro buco difensivo dei canturini, per Barbibay è tutto facile. Bassoli prende per mano la squadra, ma ancora Benvenuto allunga. Dopo 20’ l’Amicacci guida 35 a 22.
Terzo quarto. La UnipolSai riparte da Santorelli, Tomaselli, Bassoli, Geninazzi e De Maggi. Da quest’ultimo si torna a referto, due su due dalla lunetta. Benvenuto risponde, poi tripla del solito Barbibay. Incredibile parziale di 8-0 guidato da De Maggi e Geninazzi che vale il -7 (33-40), il PalaMeda è esploso. Cavagnini spezza l’entusiasmo con 4 punti. Bassoli dalla sua mattonella, poi De Maggi. La UnipolSai ci crede. Fuori Geninazzi, dentro Carossino. Cavagnini rovina ancora i piani con altri due punti. Carossino assist per De Maggi quando il tabellone dice 39-46 per l’Amicacci a 1’34’’ dalla fine del terzo quarto. Bassoli ancora a referto, poi De Maggi (uno su due dai liberi) e la tripla di Carossino che fa infiammare il PalaMeda e che vale il -2: 45-47.
Ultimo quarto. Vigoda apre le danze e l’Amicacci reagisce. De Maggi risponde, poi ancora Barbibay. L’Amicacci prova a scappare collezionando punti, Santorelli si fa trovare pronto a canestro. Ma Barbibay è un cecchino e porta i suoi sul +10 (59-49). Coach Jaglowski cambia le carte: dentro Geninazzi e Buksa, fuori De Maggi e Bassoli. Carrossino la mette e vale il -8 (51-59) a 4’35’’ dal termine. Benvenuto non fallisce, +10 Amicacci a 3’43’’ dal termine. Ancora Benvenuto per il +12 quando mancano 2’28’’. Buksa uno su due dalla lunetta, -11. Tanti errori nel finale, manca 1’11’’, non c’è più tempo per recuperare. Finisce 63 a 52: l’Amicacci Abruzzo è Campione d’Italia per la prima volta nella sua storia.
Tempi (10-12, 22-35, 45-47, 52-63).
Arbitri (Zamponi, Graziani, Penzo)
Tabellini
Unipolsai Briantea84 Cantù 52 (De Maggi 24, Santorelli 8, Carossino 7, Bassoli 6, Geninazzi 4, Tomaselli 2, Buksa 1, Makram)
Deco Metalferro Amicacci Giulianova 63 (Barbibay 24, Cavagnini 17, Benvenuto 10, Marchionni 7, Vigoda 3, Hawtin 2, Blasiotti, Messina, Minella, Baho, Greco Brakus)
PROGRAMMA GARE E RISULTATI
Gara uno: Deco Metalferro Amicacci Abruzzo-UnipolSai Briantea84: 56-44
Gara due: UnipolSai Briantea84 Cantù-Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: 52-63