A margine della vittoria sul campo della Dinamo Lab Banco di Sardegna Sassari (71-43 per la Unipol), spazio alle dichiarazioni in casa canturina.
Coach Jaglowski: “Abbiamo giocato a basket, dimostrando di essere un gruppo molto forte quando tutto questo viene fatto di squadra. Berdun e Carossino hanno trascinato il gruppo contro Sassari e tutti i giocatori scesi in campo li hanno supportati. Ho creduto tanto nei miei atleti e abbiamo dimostrato che la sconfitta della settimana scorsa è stata solo un malinteso. Ringrazio tutti quelli che continuano a credere in noi”.
Filippo Carossino: “Siamo felicissimi perché, come avevo detto la settimana scorsa, a Meda non avevamo giocato una partita all’altezza della nostra squadra e ci sarebbe stato da pedalare e lavorare. Lo abbiamo fatto, con grande sacrificio da parte di tutti e questo è stato importante per affrontare Sassari in casa sua, una squadra che voleva dare un segnale dopo due sconfitte consecutive. Siamo stati bravi a imporre il nostro ritmo e gioco. A differenza dell’altra volta, abbiamo anche fatto canestro, tirando bene e di squadra. Quando capitano giornate più difficili, dobbiamo essere più bravi come fatto in questa occasione. La partita contro Porto Torres è archiviata, ma non dimenticata, perché bisogna ricordare per non cadere negli stessi errori. Andiamo avanti, il campionato è complicato e tutte le partite sono toste. Nessuno ci regalerà niente e andremo su ogni campo a sudare, siamo pronti perché abbiamo voglia di competere ai massimi livelli contro tutti”.
Adolfo Berdun: “Conoscevo il campo di Sassari in cui è difficile vincere perché la Dinamo è una grande squadra. Siamo stati molto bravi, non solo durante la partita, ma durante tuta la settimana tenendo alta l’attenzione del gruppo. Avevamo voglia di dimostrare a noi stessi che la sconfitta della settimana scorsa è stata solo uno scivolone”.
Shay Barbibay: “Abbiamo avuto una buona apertura offensiva, tenendo poi il passo a canestro. Carossino ci ha trascinato con i punti e poi sono arrivati tutti gli altri, spaccando così la gara. Abbiamo ancora tanto su cui lavorare per raggiungere i nostri obiettivi”.