Unipol fuori dai giochi della Coppa Italia. Nella fase preliminare del girone 2, andata in scena nella capitale nel weekend del 18-19 febbraio, la squadra allenata da coach Abes ha dovuto arrendersi alle armate romane lasciando a Elecom e S. Lucia il pass per le Final Four. Nella battaglia, però, i brianzoli sono usciti sconfitti con l’onore delle armi. Sul fronte sardo, invece, un esito a sorpresa: oltre alla scontata promozione della capolista Sassari, nella sfida tra le Cenerentole ha prevalso Padova su Porto Torres. “Sono molto soddisfatto di come la mia squadra ha affrontato e giocato queste partite – ha commentato Malik Abes di ritorno da Roma -. Chiaramente l’obiettivo era quello di passare alla fase finale, ma le due sconfitte ottenute con Elecom e Santa Lucia sono maturate al termine di gare davvero combattute e intense. Non siamo stati sopraffatti. Credo che tutti abbiano capito che il nostro gruppo a ha cuore e coraggio, e che abbiamo buone chances per entrare nei play-off”. Il ruolino di marcia della Unipol non si presentava certo semplice: nella stessa giornata, senza soluzione di continuità, i lombardi hanno dovuto fronteggiare due tra le più autorevoli formazioni del basket italiano. Nel match contro la Elecom (palla due alle 11 di sabato 18), il quintetto biancoblu ha espresso la maggiore intensità offensiva, dando vita un inseguimento terminato solo negli ultimissimi minuti. Quando il tabellone segnava ancora 54-54 a 2’ dalla sirena, i romani hanno fatto valere in campo la loro indiscussa esperienza, involandosi sul 68-58 finale che ha decretato la prima vittoria dell’en plein calato nel weekend di coppa dalla Elecom. Nessuna speranza era ancora persa anche se, dopo il primo ko, il passaggio del turno pendeva dall’esito di un incontro altrettanto ostico, quello contro i campioni d’Italia del Santa Lucia. La Unipol si è attaccata con tenacia al pensiero di potercela fare e per tre quarti del match questa idea non sembrava molto peregrina. I capitolini hanno faticato molto, non sono mai riusciti a staccarsi di dosso l’ombra del quintetto lombardo, fino all’ultimo quarto quando il responso della lunetta è stato fatale per la Unipol: 10 tiri liberi sbagliati su altrettanti tentativi. Un regalo che Roma ha saputo cogliere al volo, rapace come solo sa fare chi da troppi anni ormai è abituato a masticare le vittorie che contano. Il foglio rosa recita 75-67 per i padroni di casa. Ormai estromessa dalle Final Four, la Unipol si è tolta le uniche soddisfazioni contro Vicenza. La matricola della serie A2 - dopo essere stata triturata dagli eserciti imperiali – poco ha potuto contro la verve di capitano Geninazzi e compagni. Con in campo anche i giovanissimi – e tutti a canestro tranne Sala -, la squadra brianzola ha lasciato pochi margini di attacco ai vicentini. Lindblom incontenibile (27 punti nel suo scorer personale) non ha mai permesso a Vicenza di alzare la testa, fermandola sul risultato finale di 79-45. Nullo ai fini della classifica ma utile per il morale. “La nostra vittoria in questo preliminare è stata l’esperienza accumulata – ha concluso Abes -. Abbiamo ricevuto molti complimenti, sappiamo che dobbiamo lavorare ancora molto ma misurarci contro squadra così competitive fa sempre crescere. Sono convinto che se avessimo disputato il girone con le avversarie che ci spettavano da regolamento, avremmo potuto giocarci meglio il proseguimento nel cammino della Coppa Italia. Un po’ di amarezza c’è, ma gli obiettivi del campionato sono ancora aperti”. Elecom Roma-Unipol 68-58 Parziali: 1Q 8-12 2Q 21-10 3Q 16-19 4Q 23-17 Tabellini: Smurr 16, Pedretti 23, Gugliotta 7, Lindblom 10, Santorelli 2, Scopelliti n.e., Molteni 0, Sala 0, Geninazzi 0, Damiano 0. S. Lucia Roma-Unipol 75-67 Parziali: 1Q 17-16 2Q 18-21 3Q 13-9 4Q 27-21 Tabellini: Smurr 19, Pedretti 16, Gugliotta 14, Lindblom 12, Santorelli 2, Scopelliti n.e., Molteni 0, Sala 0, Geninazzi 2, Damiano 0. Unipol-Vicenza 79-45 Parziali: 1Q 24-10 2Q 14-10 3Q 18-19 4Q 23-6 Tabellini: Smurr 15, Pedretti 7, Gugliotta 10, Lindblom 27, Santorelli 2, Scopelliti 2, Molteni 6, Sala 0, Geninazzi 6, Damiano 4.