La UnipolSai Briantea84 Cantù sta continuando la preparazione sul parquet del PalaMeda in vista della sfida casalinga contro la Farmacia Pellicanò Reggio Calabria Bic. Sabato 13 febbraio alle 20.30 si giocherà la quarta giornata di Serie A Fipic (Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina), il primo match del girone di ritorno.
A commentare il momento, Giulio Maria Papi, alla sua quinta stagione con la maglia biancoblù.
Arrivi da una stagione complicata per via dell’infortunio, sei tornato in campo con la Final Four di Coppa Italia e ora in campionato. Come sta procedendo il tuo lavoro e come stai?
“C’è da togliere ancora della ruggine: partita dopo partita, allenamento dopo allenamento si comincerà a vedere la migliore versione di ognuno di noi. Perché nonostante il mio infortunio la pandemia ha scosso tutti, serve del tempo, stiamo lavorando bene, concentrati sugli obiettivi”.
Il girone di andata si è chiuso con tre vittorie su altrettante partite: ora testa al ritorno. Come vi state preparando a questi appuntamenti?
“Vogliamo dare il meglio in ogni partita e in ogni allenamento, abbiamo sul petto la scritta UnipolSai Briantea84 Cantù e questo significa dover dare il massimo. Era importante chiudere la fase d’andata primi, ora dobbiamo cercare di chiudere da imbattuti la regular season per poi concentrarci su quello che verrà”.
La mancanza dei tifosi sugli spalti si fa sentire, anche la sfida contro Reggio Calabria si disputerà a porte chiuse. Che effetto fa giocare in un PalaMeda vuoto? Un messaggio per loro?
“Sicuramente è stato stranissimo, vedere il palazzetto vuoto durante la partita ci fa capire quanto tempo sia ancora necessario per tornare a tifare e condurre una vita senza troppe preoccupazioni. Il supporto dei nostri tifosi non è mai mancato, anche a distanza o sui social. L’invito è di continuare così: supportateci, vi sentiamo e vogliamo portare ogni vittoria e ogni successo a voi, per condividerlo in attesa di poterci rivedere”.