La UnipolSai Briantea84 Cantù ufficializza l’ingaggio di Sophie Carrigill fino al 31 maggio 2022. L’atleta britannica punti 1.0, nata a Leeds il 19 gennaio 1994, è il secondo arrivo in biancoblù dopo il ritorno di Ian Sagar. Carrigill è reduce dalla recente Paralimpiade di Tokyo 2020 con la maglia della nazionale femminile con cui ha raggiunto i quarti di finale della competizione.
“Sono molto contenta di poter giocare in Italia per la UnipolSai Briantea84 Cantù - ha commentato Carrigill -, ho guardato al di là per cercare nuove sfide e un nuovo club. Ho sempre sentito parlare di Briantea84 come di una grande società, spero di poter dare il mio contributo per raggiungere i prossimi successi. Alcune mie passioni? Mi piacciono tante cose come viaggiare, scoprire posti e provare nuovi cibi. L’esperienza alla Paralimpiade di Tokyo? È stata sicuramente incredibile. Sfortunatamente non abbiamo raccolto quanto avremmo sperato e abbiamo perso i quarti di finale con la Cina. Nonostante questo possiamo considerarci un ottimo gruppo, ora guardo ai prossimi tornei futuri, con la speranza di nuovi successi alla Paralimpiade di Parigi”.
“Sophie ci permetterà di avere caratteristiche di gioco in più - ha aggiunto coach Daniele Riva -. L’impressione iniziale è stata molto buona, poi come sempre sarà il campo a parlare. Sophie non è stata voluta per fare la comparsa, ma per essere protagonista di un gioco tecnico e tattico in continua crescita, che ha caratterizzato negli anni questa società e che ci ha portato alla vittoria degli ultimi due trofei, la Coppa Italia e lo Scudetto. C’è tanta voglia di migliorare, sono convinto che ci saranno molte possibilità di rotazione e avremo l’opportunità di mettere in campo il meglio di ogni singolo momento della stagione, con ampio spazio anche per i giovani. Sono sicuro che questa squadra ha ancora enormi potenzialità da esprimere”.
“Sophie ha tanta esperienza nonostante la sua giovane età - ha concluso Alfredo Marson, presidente di Briantea84 -. Siamo contenti che abbia deciso di sposare il nostro progetto, sperando che possa ritrovarsi fin da subito a suo agio in una nuova avventura lontano da casa. Le sue qualità non si discutono, sono sicuro che ci regalerà grandi emozioni”.
CARRIERA - Un incidente in auto le ha cambiato la vita a 16 anni. Sophie Carrigill è sempre stata innamorata dello sport e ha scoperto il basket in carrozzina nella sua città natale, a Leeds in Inghilterra. Tra il 2011 e il 2014 ha giocato per i Leeds Spiders, poi ha intrapreso la strada dell’università e ha cambiato club. Per un anno ha indossato la maglia del Tcat Warriors. Il più grande successo sportivo con una squadra l’ha ottenuto con gli Sheffield Steelers, formazione femminile con cui ha conquistato lo Scudetto, per poi proseguire la militanza negli anni successivi, intervallando l’attività sportiva di club con delle sessioni di ritiro con la Nazionale prima del blocco dei campionati a causa della pandemia di Covid-19.
A 18 anni è arrivata la prima convocazione nella Nazionale britannica femminile, nel 2013, quando ha partecipato all’Europeo in cui ha vinto un bronzo. Eletta capitano per 4 anni, ha vissuto in totale 2 Mondiali, 4 Europei e 2 Paralimpiadi. Il più grande risultato è stato l’argento ai Mondiali nel 2018.