Poteva essere l’impresa della stagione: la Gelsia Seregno ha rischiato di sbancare il Palasport di Seveso, finora inviolato, infliggendo la prima sconfitta alla Unipol di Chiara Ruggieri. Invece, con grande fatica, il quintetto casalingo ha issato nuovamente il vessillo dell’imbattibilità dopo un finale di partita rocambolesco, chiuso fortunosamente per 49-47. Sudori freddi e cardiopalma, per la prima volta hanno scosso la panchina della capolista. “E’ stata la partita più brutta finora disputata – ha ammesso la coach Ruggieri – perché ci siamo adeguati al ritmo dei nostri avversari, spegnendo completamente i nostri motori. Seregno è una squadra lenta e ha saputo travolgerci nella sua palude. Abbiamo rischiato parecchio, anche perché le percentuali al tiro sono state agghiaccianti. Poi abbiamo sofferto anche troppi contropiedi, lasciando libero un tiratore come Pecoraro che si è fatto sentire. Tutti questi errori ci potevano essere fatali”. Partita fin dal primo minuto con la retromarcia, la Unipol subito si è ritrovata sotto di 2-8. La doccia fredda ha immediatamente dato la sveglia al quintetto biancoblu: con un break di 9-2 Molteni e compagni hanno presto ribaltato il risultato portando avanti per la prima volta la testa e chiudendo in vantaggio il primo quarto (15-13). Seregno non ha però perso tempo per restituire il favore: dopo essere finiti sotto di 8 (21-3), i cugini brianzoli non hanno mollato il colpo e, capitalizzando bene dalla lunetta i falli subiti, hanno piazzato un parziale di 8-2 che li ha fatti tornare pienamente in gioco. A 30’’ dall’intervallo lungo le due squadre si sono ritrovate in parità, poi un canestro di Nava allo scadere ha piegato l’ago della bilancia in favore della Unipol (27-25). Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa hanno trovato la luce spenta: il Gelsia ha imperversato e, marcando bene Diouf in area, ha chiuso i rubinetti di casa Unipol. Un black-out di nove lunghissimi minuti tra le fila dei padroni di casa (0-8) ha permesso ai seregnesi di tentare l’allungo per la volata finale (31-35, diventato 33-35 allo scadere del terzo quarto). Tutto si è deciso negli ultimi dieci minuti, con i giovani brianzoli in affanno da rincorsa e Seregno mai veramente in grado di chiudere la pratica. A colpi di ascia la Unipol è riuscita a scacciare i fantasmi e con tre belle giocate della coppia Sala-Diouf si è portata sul +4 a metà periodo (45-41). Pecoraro, top scorer della Gelsia con 25 punti, dalla lunetta non ha fallito i canestri del 46-45 e poi del 48-47, ma a 20’’ dalla sirena la Unipol non ha perso di lucidità e, dopo aver realizzato il libero del 49-47, ha impedito agli avversari di mettere le mani sull’ultima giocata. Tabellini: Diouf 27, Molteni 6, Sala 5, Scopelliti 2, Crespi 5, Forte 0, Pangallo 0, Fiadino n.e., Liverani n.e., Schiera n.e., Nava 4. Parziali: 1Q 15-13 2Q 12-12 3Q 6-10 4Q 16-12