È una Unipol barbarica quella vista in campo ieri al Palacastrum: non ha avuto pietà per nessuno, e dopo aver travolto i connazionali della Anmic Dinamo Sassari ha dettato legge anche oltreconfine, schiacciando con un perentorio 48-71 i Dragons elvetici. E se il primo quarto, chiuso con un combattutissimo +4 Unipol (16-20), sembrava presagire un match di tutt’altro calibro, poco è bastato ai biancoblu per far capire all’avversario chi avrebbe dominato in campo. Una volata esponenziale, cosi come il vantaggio accumulato, + 12 all’intervallo lungo (26-30), +16 a conclusione del terzo periodo (38-54), per poi trasformarsi in un esagerato +23 alla quarta sirena (48-71). Una vittoria a 360 gradi se si considera la completa rotazione in campo della panchina, giovanissimi inclusi. Ed è proprio il più giovane, Paolo Crespi, non solo tra le fila Unipol ma nell’ambito dell’intera competizione, a mettere la firma sul canestro finale. È soddisfatto coach Malik Abes, “Abbiamo vinto bene facendo giocare tutti, domani contiamo di centrare la terza vittoria e dominare il girone. Hyeres ha perso di misura entrambi gli incontri disputati oggi, domani dobbiamo riuscire a impartire loro la sconfitta numero tre. Per quanto riguarda il girone A – continua il tecnico dei brianzoli, sarà necessario prestare molta attenzione a spagnoli e tedeschi. Sicuramente saranno match difficili, del resto, stiamo giocando la finale di una coppa europea”. Tabellino: Andre Bienek 18, Christopher Okon16, Kai Moller 12, Ian Sagar 12, Joakim Lindblom 11, Paolo Crespi 2. Chiara Zucchi