Il Natale è ancora lontano ma l’Aurora ha deciso di essere generosa: con Cagliari, avversaria della quarta giornata di andata, i canturini hanno confezionato uno dei regali più lussuosi, ovvero i due punti pesanti di una vittoria che poteva tranquillamente non essere concessa. La partita tra i brianzoli e i sardi, infatti, è stata una lunga, appassionante e aspra battaglia, un inseguimento serrato che solo nel finale ha visto il quintetto di Marco Bergna alzare bandiera bianca, consegnando il foglio rosa nella mani dei Bads per 56-60. Dall’esisto solo all’apparenza scontato, il match tra l’Internazionale di Emanuela Comella e i giovani leoni dell’Aurora ha invece offerto uno degli spettacoli migliori dall’inizio del campionato. Una gara giocata punto a punto fino all’ultimo secondo: le offensive di Cagliari portano la firma dei tre cecchini Curle-Nortje-Erben a cui, sul fronte lombardo, si contrappongono l’imponente Raimondi, infallibile dalla lunga distanza (sue le triple che tengono i canturini in scia, 6/11 da 3, 24 punti), e Andrea Pedretti, con i suoi 18 punti, 10 rimbalzi e 2 stoppate. La partita fin dalle prime battute segue lo spartito del botta e risposta, le due formazioni arrivano in parità all’intervallo lungo (29-29) e proseguono sullo stesso ritmo anche nella terza frazione di gioco (37-41). I veri colpi di scena si concentrano tutti nel quarto periodo: l’Aurora, grazie a una prova corale che porta a canestro ben quattro elementi del quintetto, si impone con un break fulmineo di 9-0, scavalcando Cagliari e portandosi a +5 sui suoi avversari (46-41). Questo margine viene strenuamente difeso fino agli ultimi due minuti del match, quando accade l’irreparabile. I sardi si fanno nuovamente sotto, affidando al solito Richard Nortje i palloni che contano, e agganciano l’Aurora sul 56 pari. A questo punto è solo una questione di nervi: i Bads dimostrano di avere le spalle più grosse, complici alcuni fatali errori commessi dagli uomini di Bergna. Nell’ultimo minuto, con una palla inutilmente persa in attacco dall’Aurora e Geninazzi fuori per 5 falli, Cagliari ritrova il guizzo vincente e mette nelle mani di Adam Erben i tiri del sorpasso, mentre i padroni di casa perdono il controllo e vedono svanire una vittoria che praticamente poteva essere già scritta. “Abbiamo buttato via una bella occasione – ha ammesso coach Bergna – perché abbiamo avuto in mano la carta vincente. Devo però sottolineare che questa prova, nonostante il rammarico per l’esito finale, dimostra come questa squadra abbia tutti i requisiti per infastidire anche i più grandi pretendenti al titolo, come Cagliari. Santorelli, prima dell’infortunio che l’ha costretto a uscire, ha disputato un’ottima gara, senza parlare della prova maiuscola di Raimondi. Stiamo lavorando bene, sappiamo che ci manca ancora esperienza”. “Se continuiamo a fare questi regali, non potremo mai aspirare in alto – sono le parole del numero 4 Fabio Raimondi, la stella senior dell’Aurora Ugf -. Sia contro Taranto che oggi contro Cagliari abbiamo sprecato troppo. Io credo molto in questo gruppo e sono convinto che abbia tutti i numeri per togliersi delle soddisfazioni, purtroppo queste due cadute infelici ci potrebbero compromettere l’accesso alla Coppa Italia”. TABELLINI: Raimondi 24 Geninazzi 2 Miceli 2 Pedretti 18 Molteni 4 Doiuf 4 Damiano 4 Scopelliti N.E. Sala 0 Santorelli 0 PARZIALI: 1° periodo: 15-18 2° periodo: 29-29 (14-11) 3° periodo: 37-41 (8-12) 4° periodo: 56-60 (19-19) CLASSIFICA SANTA LUCIA ROMA 8 LOTTOMATICA ELECOM 8 GIULIANOVA 4 BADS QUARTU S. ELENA 4 PADOVA 4 ANMIC SASSARI 2 * (una partita in meno) DREAM TEAM TARANTO 2 * (una partita in meno) AURORA UGF 2 S. STEFANO MARCHE 2 HB TORINO 2