Il Candido Junior Camp è pronto per iniziare il suo tour in giro per l’Italia: cinque tappe già programmate e 100 ragazzi coinvolti. Un risultato straordinario reso possibile da Fondazione Vodafone che, tramite la Call for Idea OSO – Ogni Sport Oltre, ha premiato questo progetto permettendo a un numero sempre maggiore di bambini di vivere una vacanza all’insegna dello sport e dell’autonomia.
Il Candido Junior Camp | OSO è, prima di tutto, un’esperienza. Un viaggio alla ricerca di sport vero, indipendenza e amicizie. Tre tappe nel 2018 e già due previste nel 2019, per regalare una full immersion di basket in carrozzina a tanti bambini e ragazzi in tutta Italia. Il sogno di Candido Cannavò, storico direttore della Gazzetta dello Sport da cui il camp prende nome, è la nascita di un luogo dove ragazzi con disabilità abbiano l’opportunità di imparare a giocare e migliorarsi, realizzare se stessi, diventare grandi e costruire la propria identità grazie allo sport.
Il Candido Junior Camp | OSO – che grazie a Fondazione Vodafone quest’anno moltiplica la sua presenza sul territorio italiano, da nord a sud - è aperto ai giovani dagli 8 ai 22 anni con disabilità motoria (paraplegie, spina bifida, lievi tetraplegie, poliomieliti, amputazioni, minime disabilità). Un’opportunità sportiva completamente gratuita dedicata sia a chi già fa parte di una squadra, sia a coloro che non hanno mai provato questo sport, grazie alla presenza di tecnici federali e di volontari qualificati. Il camp, ideato 4 anni fa dalla società campione d’Italia di basket in carrozzina, la Briantea84 di Cantù, oggi vede una vera e propria convergenza di forze, con in prima fila la Federazione Italiana di pallacanestro in carrozzina (Fipic), la preziosa collaborazione dell'ASBI (Associazione Spina Bifida Italia) e della Fondazione Candido Cannavò, senza dimenticare la mediapartnership con la Gazzetta dello Sport.
ANCH’IO MI “CANDIDO” VOLONTARIO - Il Candido Junior Camp | OSO è un’esperienza non solo per chi parteciperà agli allenamenti e per chi imparerà a giocare a basket in carrozzina. Perché lo sport, in verità, è una macchina di passione che coinvolge gli atleti in prima battuta ma non certo solo loro. Coinvolge, da sempre, e a qualsiasi livello, i tifosi, la dirigenza e, nel caso del nostro camp estivo, anche i volontari, senza i quali, davvero, questa meravigliosa esperienza di attività sportiva e autonomia per ragazzi con disabilità non potrebbe esistere. Diventare volontario del Candido Junior Camp | OSO significa imparare a guardare lo sport, la disabilità, l’amicizia, il mondo, con la consapevolezza che la diversità è davvero la ricchezza più grande che possiamo offrirci l’uno l’altro. Essere volontario al Candido Junior Camp | OSO cambia la vita.
LE TAPPE 2018/2019 DEL CJC - Già nel 2017, l’edizione siciliana – che propose anche il nuoto ai piccoli partecipanti - aveva ampliato il raggio di azione e la diffusione sportiva del camp, nato a Livigno nel 2015, insieme agli incalcolabili benefici sui partecipanti e nei confronti delle famiglie coinvolte. Con OSO, nei prossimi due anni, i risultati saranno ancora più massicci, nel segno della continuità con il passato ma senza perdere di vista le sfide future. Oltre alla sede storica del camp estivo, ossia Livigno (dal 19 al 23 luglio 2018), questa estate si aggiungono una tappa nel centro Italia (Firenze, 5-8 luglio 2018) e una sulle isole (Porto Torres, 1-5 settembre 2018). Nel 2019, invece, sono già previste Lignano Sabbiadoro (2-5 gennaio 2019) e Matera (estate 2019).
COME ISCRIVERSI - Per iscriversi, basta accedere al portale di OSO – Ogni Sport Oltre (al link https://ognisportoltre.it/home.action) lasciare i propri dati e un messaggio. Si verrà ricontattati direttamente dall’organizzazione per l’iscrizione formale.
FERNANDO ZAPPILE (Presidente FIPIC) – "L'iniziativa intrapresa in Sicilia l'anno scorso con la Briantea84 e l’ASBI ha dato i suoi frutti e siamo felici quest’anno di poter continuare ed ampliare ulteriormente questo progetto. Prima di avere la notizia di questo finanziamento, per il quale dobbiamo ringraziare Fondazione Vodafone che ha creduto in noi, avevo promesso, anche pensando al nostro caro Daniele Redaelli, di portare il camp in una nuova Regione d’Italia ogni anno. Con il finanziamento possiamo fare davvero delle grandi cose. Il camp in Sicilia ha prodotto subito frutti eccezionali: avremo, al 99 %, una squadra giovanile di Palermo che si iscriverà al campionato e il nostro obiettivo rimane ovviamente quello di avvicinare i ragazzini alla pallacanestro. Siamo molto orgogliosi di annunciare già ora che nel 2019 ci sarà un camp a Matera, in Basilicata, dove ancora non esiste una squadra di basket in carrozzina e dove abbiamo già ricevuto il patrocinio della Fondazione Basilicata Matera che donerà 10 carrozzine. Andiamo avanti a lavorare: vogliamo rifornire le società di giocatori e promuovere questo sport meraviglioso”
MARIA CRISTINA DIECI (Presidente ASBI) – "Questa collaborazione nasce da un protocollo di intesa sottoscritto con la Fipic e da questo progetto ci aspettiamo grandi cose, sotto l’aspetto del coinvolgimento dei ragazzi con disabilità. Credo, infatti, che ancora oggi manchi la consapevolezza del beneficio fisico e psicologico che l'attività sportiva può portare. Spesso, si pone attenzione al limite del ragazzo più che alle sue possibilità residue ed è questa la tendenza che vogliamo invertire. Si tratta di una grande opportunità anche per le famiglie stesse che tante volte fanno fatica ad avvicinare i propri ragazzi allo sport, un po’ per diffidenza, un po’ per paura, per un atteggiamento di iperprotezione che è assolutamente normale e comprensibile. Noi vogliamo che, alla fine, sia il ragazzo a poter scegliere quale sport praticare e come, è questo l’obiettivo finale. E per far questo dobbiamo dare a tutti una possibilità. Portare il Candido Junior Camp in diverse regioni italiane è senz’altro un grandissimo passo avanti in questo senso”.
FRANCO ARTURI (Direttore Fondazione Candido Cannavò) – “É una soddisfazione immensa vedere come un’idea che la Fondazione Candido Cannavò ha sposato dal primo momento sia diventata grande e abbia attirato l’interesse di compagni di squadra di grande rilevanza. Oggi siamo tutti uniti più che mai per garantire a un numero sempre maggiore di ragazzi un’apertura verso lo sport ma, di più, verso il mondo che li aspetta. Per noi è una gioia davvero grande e siamo certi che, con queste fondamenta, il progetto del Candido Junior Camp avrà lunga vita. Da parte nostra, non ci fermeremo mai e continueremo a sognare in grande”.
ALFREDO MARSON (Presidente Briantea84) – “Il sogno di Candido Cannavò è anche il nostro sogno: promuovere lo sport partendo dai più piccoli. Dare a tutti la possibilità di crescere, rendersi autonomi, sfidare i propri limiti, insomma diventare grandi. È la nostra missione da oltre trent’anni, la forza che ci spinge ogni giorno. Sono felicissimo che questo progetto sia diventato tanto grande, lo immaginavamo già così nel 2015 e oggi è diventato realtà grazie al supporto di compagni di viaggio straordinari e prestigiosi. Per natura non mi pongo confini, né limiti di nessun genere. Quindi chissà come diventerà il Candido Junior Camp l’anno prossimo. E quello dopo ancora…”.
Ogni Sport Oltre (OSO) è il progetto di Fondazione Vodafone volto a promuovere e diffondere la cultura della pratica sportiva tra le persone con disabilità. Lanciata a giugno 2017, OSO è la prima piattaforma digitale che mette a disposizione online tutte le informazioni utili a chi vuole praticare sport e ha l’obiettivo di creare una vera e propria comunità digitale coinvolgendo persone con disabilità, le famiglie, gli istruttori e tutti coloro che sono appassionati di sport. OSO è aperta a tutte le associazioni che vogliono far conoscere il proprio progetto e accedere a una raccolta fondi da parte degli utenti della community.