A margine di UnipolSai Briantea84 Cantù-S. Stefano Avis (57-62) le dichiarazioni di capitan Jacopo Geninazzi e coach Daniele Riva.
Complimenti a Santo Stefano che ha giocato due ottime partite - ha commentato Jacopo Geninazzi-. Conoscevamo la loro forza che è la fisicità da cui ci siamo fatti un po’ condizionare fin dall’inizio. Abbiamo concesso quello che non dovevamo e li abbiamo sofferti così. Siamo stati bravissimi a recuperare, poi abbiamo fatto delle scelte errate che hanno portato a questo risultato. È solo l’inizio, ci servirà di sicuro per crescere, consapevoli che se giochiamo come sappiamo riusciremo a fare bene. La fortuna è che tra due settimane li incontreremo nuovamente per la finale di Supercoppa Italiana e quindi abbiamo il tempo per metabolizzare la sconfitta, capire i nostri errori e per rimetterci in campo per guardare avanti nella stagione con il piglio giusto”.
“Ce le siamo complicata bene, io più dei giocatori e avrei potuto dare più stabilità in campo - ha commentato coach Daniele Riva -. Abbiamo lottato contro il canestro fin da subito, ad un certo punto mettendo anche la testa avanti. Dovrò rivedere la partita per analizzare. Le partite si giocano fino alla fine e dobbiamo tornare a casa con la voglia di rivincita. Noi possiamo fare meglio, come anche loro. Una sconfitta può essere utile per costruire e non per distruggere”.