L’acqua di Sheffield non è miracolosa ma è qui che Elena Pietroni ha scelto di immergersi per la prima volta dopo lo stop cui è stata costretta negli ultimi tre mesi, prendendo parte dal 6 all’8 aprile al British International Disability Championship. Un’esperienza internazionale per ritrovare il suo feeling con le onde e per cercare di mettere alla prova il fastidio alla spalla con cui sta convivendo e che da troppo tempo la allontana dai progetti azzurri. “Serviva un cambio radicale di ambiente, anche a livello di motivazione – ha spiegato Alessandro Pezzani, che ha seguito Pietroni in Inghilterra per registrarne i tempi e valutare il suo stato di forma -. È stata una prova utilissima perché il livello di questo campionato è molto alto, si respirava già l’aria delle Paralimpiadi e l’organizzazione era di altissimo profilo. Un ambiente ideale in cui dimenticare i mesi bui e ritrovare la giusta spinta per ricominciare. Sono abbastanza soddisfatto anche della sua prestazione: siamo consapevoli che i tempi sono ancora lontani dagli standard abituali ma abbiamo già ottimi punti di partenza su cui lavorare. Insomma, occorre rimboccarsi le maniche e ripartire”. A Sheffield si sono dati appuntamento tutti i migliori nuotatori a livello mondiale, dato che la gara britannica rappresentava l’ultima opportunità per ottenere la qualificazione ai Giochi Paralimpici, in programma a Londra dal 29 agosto al 9 settembre. A rappresentare l’Italia (quarta nazione per numero di partecipanti) in questa competizione in vasca lunga c’erano ben 17 atleti, presenti con i loro Team: solo 7 però, tra cui la novedratese Pietroni, hanno potuto accedere direttamente alle gare in quanto già classificati a livello internazionale e in possesso dei tempi minimi previsti dall’organizzazione. La portacolori canturina ha saputo ben sfruttare questa vetrina europea, mostrando il suo antico smalto: nei 100 dorso ha fatto registrare il suo record personale con 1’56’’94, scendendo per la prima volta sotto il muro dei 2’. Abbassato di 7 secondi anche il cronometro dei 100 rana, nuotati in 2’31’’86. Ancora sottotono, invece, le prestazioni nei 100 (1’39’’72) e 50 stile (45’’73), con tempi che si stanno lentamente riallineando ai personali. Prossimo test importante, in terra nazionale, è rappresentato dal Campionato italiano giovanile Finp in programma domenica 15 aprile a Brugherio. La kermesse, arrivata alla sesta edizione, vedrà la partecipazione di 61 atleti: per Briantea84 scenderanno in vasca, oltre a Elena Pietroni (100 misti, 100 e 50 stile), anche il giovanissimo Ruggero Colombo (50 stile, 50 dorso) ed Emanuele Lanzani (50 stile, 50 dorso), fresco di record italiano siglato a Bergamo.