Occasione persa per la Unipol-B nell’atteso derby con la Cimberio Varese. Il match casalingo di sabato 8 febbraio si è rivelato un boccone amaro da digerire per la squadra di Chiara Ruggieri che, dopo aver tenuto testa al quintetto biancorosso per tre quarti dell’incontro, si è vista sorpassare nel finale e ha perso il controllo sulla gara andando a chiudere in svantaggio per 39-43. Grazie a questo successo esterno, la Cimberio mentiene la sua imbattibilità e la testa della classifica a punteggio pieno (10 punti), seguita a stretto giro dall’Icaro Brescia (8). Mentre la Unipol – con una partita in meno – resta ferma nel limbo di metà classifica (4 punti) davanti alle due torinesi e a Seregno (2). “Abbiamo dimostrato di saper difendere molto bene nella prima parte della gara – ha spiegato la coach Ruggieri – ma il nostro problema resta sempre e comunque la precisione in attacco. Sprechiamo troppo, come dimostrano i numeri: il nostro bilancio fatti-subiti è in passivo, la nostra media di realizzazione è troppo bassa e non compete con le prime della classe. Insomma, c’è molto da fare”. Il match contro la capolista ha messo in luce proprio questo limite: tenuta eccellentemente in difesa per 30’ (13-10, 22-22, 30-30), la Cimberio ha fatto la differenza nel finale mettendo a segno un break di 11-4 che le ha permesso di portarsi a distanza di sicurezza (34-41) impendendo alla Unipol qualunque rientro. Il match praticamente si è chiuso sul +7 dei varesini e, nonostante i canestri di Crespi e Santorelli nel finale, non ha mai cambiato di segno. Tabellini: Nava 6, Diaz 14, Molteni 6, Crespi 4, Sopelliti 2, Santorelli 7, Forte n.e., Fiadino n.e., Rodriguez n.e. Pangallo n.e., Schiera n.e., Liverani n.e.