Dal giardino di casa, con una piattaforma online che possa ridurre il senso della distanza. Allenamenti virtuali agli ordini di mister Luca Brienza, gli atleti della Rolafer Briantea84 Cantù hanno risposto presente. Prosegue così il percorso del settore calcio canturino che martedì 7 aprile si è ritrovato per la prima sessione tra computer e smartphone.
Obiettivi? Rafforzare il gruppo, vedersi e fare esercizi assieme per dare delle linee guida in questo periodo di sospensione delle attività sportive. Non solo: parlare, raccontarsi e cercare di condividere sensazioni personali legate al momento di emergenza che tutti stiamo vivendo. Doppio appuntamento settimanale: gli allenamenti si svolgeranno il martedì e il giovedì dalle 18 alle 18.40, ognuno dalle proprie abitazioni.
Mister Brienza ci ha raccontato il progetto online pensato dopo un confronto con tutto lo staff del settore calcio canturino, tra sensazioni e idee.
Luca, come stai vivendo questo periodo di stop?
“Stare lontano dai campi è molto strano, non mi è mai capitato per così tanto tempo. Mi manca la squadra e il progetto che abbiamo impostato con tutto lo staff all’inizio di questa stagione. Così abbiamo pensato di riprenderlo, adattandoci alla situazione con tutti i limiti del caso, ma non volevamo perdere i frutti di quanto già svolto”
Ripresi gli allenamenti con i ragazzi, seppur in forma virtuale. Quanto è importante continuare per il gruppo? “Sono contento che abbiamo iniziato questo percorso virtuale. L’attività fisica è alla base, ma tutto è pensato per stare insieme in un momento particolare come quello che stiamo vivendo. Ho la possibilità di vedere i miei ragazzi, ascoltarli, ma soprattutto poter fornire loro delle linee guida per affrontare questo periodo. Questa modalità di allenamenti può rafforzare ancora di più il gruppo. Ieri (martedì 7 aprile, ndr) mi sono divertito tanto, ho avuto la conferma di quanto i ragazzi abbiano voglia di vedersi”.
Come hai impostato il lavoro? Che sensazioni hai avuto dalla prima esperienza?
“Il lavoro non è impostato sul calcio, ma sul benessere fisico. Ho puntato su quello che potesse essere utile per tutti gli atleti, il livello individuale è differente. Gli esercizi sono concordati con tutto lo staff anche per provare a creare dei momenti oltre al calcio. I ragazzi li conosciamo bene, ma abbiamo la possibilità di scoprire qualcosa in più che magari non immaginiamo: ecco perché è importante anche il momento di confronto”.
L’importanza del gruppo: molti atleti hanno parlato di Briantea84 come famiglia durante il primo allenamento online. Tu questo dove lo rivedi? Senti un senso di appartenenza?
“Lo sento, lo colgo in ogni aspetto, in tutto quello che vivo qui. Un esempio: mi sono laureato recentemente e nella mia tesi ho scritto una dedica anche a Briantea84 proprio perché per me è una famiglia. In questo periodo nessuno mi ha fatto mancare l’affetto, tutti mi sono stati vicini”.
Consigli da mister: cosa fare e cosa evitare in questo periodo di lontananza dal campo?
“Mangiare sano sicuramente è importante, stando a casa è facile perdere la forma fisica acquisita fino a oggi. Continuare a svolgere esercizi, in base agli spazi e agli strumenti che si hanno a disposizione. Dall’altro aspetto, invito tutti a non isolarsi: stare insieme alla famiglia, ai propri cari, senza perdere i contatti con le persone che frequentavamo nella quotidianità”.
LUCA BRIENZA - Da ormai 9 anni nella società canturina, Luca Brienza ha iniziato la stagione 2019-2020 alla guida della Rolafer Briantea84 Cantù (Campionato Open Maschile Csi Como) e del Milan for Special (Federazione Italiana Giuoco Calcio - Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale), livello Quarta Categoria. Il mister classe ’95 è anche il responsabile tecnico della Scuola Calcio della Briantea84 Academy (La Nostra Famiglia, Bosisio Parini). Nelle ultime settimane Brienza ha conseguito la laurea magistrale in Scienza e tecnica didattica dello sport.