Più che un punto di arrivo, può essere considerato un punto interrogativo: il Meeting internazionale di nuoto che si è chiuso domenica 11 dicembre a Brescia ha rivelato come una cartina tornasole condizione e limiti della squadra agonistica targata Briantea84. Appuntamento clou di un 2011 ormai ai titoli di coda, il meeting bresciano ha registrato la presenza di atleti provenienti da tutta Italia e dall’Europa, in cerca dei tempi utili per l’accesso alle Paralimpiadi di Londra. Il gotha del nuoto internazionale era tutto lì. Su 53 squadre presenti, il team canturino si è posizionato a un onorevole ventesimo posto nella classifica a squadre, complice anche l’assenza di due pedine fondamentali come Flavio Moltrasio e Cristian Marson, fermati alla vigilia da problemi di salute. A deludere molte delle aspettative, però, è stata la performance della giovane Elena Pietroni, che ha espresso tempi molto lontani dai suoi standard, mancando il record italiano di categoria sia nei 50 farfalla, nuotati in 1.06.65, che nei 100 stile (1.37.67). “E’ stato un test molto importante per Elena – ha spiegato Alessandro Pezzani, responsabile tecnico del settore nuoto – ma non abbiamo ottenuto i risultati sperati. Senza falsa modestia, cercavamo i record in entrambe le specialità in cui Elena gareggiava ma purtroppo siamo ancora molto lontani e la strada è parecchio lunga. Ora tocca a tutti sedersi a tavolino, pianificare il futuro e poi rimboccarsi le maniche. La priorità è quella di capire che strada intraprendere e dove vogliamo arrivare, per indirizzare al meglio energie e sacrifici”. Tuttavia, non tutti i riscontri della trasferta bresciana portano un segno negativo. Si è dimostrata in netta ripresa Anna Calciolari, dopo lo stop forzato di settembre e ottobre: in attesa della riclassificazione (prevista a marzo) e con solo un mese di preparazione, l’atleta ha fatto registrare degli ottimi tempi sia nei 50 stile (43.13) sia nei 100 dorso (1.55.26). Molto bene anche Emanuele Lanzani, esordiente in una competizione ufficiale, che ha dimostrato la stoffa del nuotatore per impegno, voglia di mettersi in gioco e tempi registrati: 1.56.02 nei 50 stile libero e 1.54.69 nei 50 dorso. Anche Simone Frigerio e Mattia Pezzoli si sono mantenuti in linea con i rispettivi tempi personali nei 50 e 100 stile. TEMPI INDIVIDUALI CLASSIFICA A SQUADRE